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Sta nascendo sotto traccia il Lammari 2017/18, che aspira ad un torneo di Promozione tranquillo, cercando in tutti i modi di evitare le sofferenze delle ultime due stagioni nelle quali il Lammari è prima retrocesso dall’Eccellenza in Promozione e poi si è salvato passando dallo stress dei playout, con un rigore al 6’ di recupero, spedendo in Prima Categoria il Lanciotto Campi Bisenzio.
Si lavora con il metodo di sempre, nel senso che, malgrado la società abbia già in mano almeno quattro o cinque giocatori nuovi, gli stessi verranno annunciati solo dopo che avranno posto, nero su bianco, la firma sulla lista. Allora il direttore sportivo Stefano Del Carlo e il “deus ex machina” Vittorio Andreoni si sono concentrati su quei giocatori da confermare a meno per la stagione che inizierà tra poco.
Molte le conferme, con l’attaccante sterno Emilio Viviani, l’eclettico Matteo Mancino che può giocare sterno difensivo o di centrocampo, il centrocampista Elia Tuccori, ed i due “stranieri” Noha e Lamin che giocheranno ancora nelle fila gialloblu a partire dal prossimo settembre. Pesanti gli addii, soprattutto quello del portiere Nicola Bolognesi a cui il Lammari aveva ridato fiducia dopo un brutto incidente stradale e che poteva considerarsi una delle bandiere della squadra di Stefano Fracassi. Per lui si parla dell’interessamento dei cugini della Folgor Marlia che, a loro volta, perdono il portiere Maionchi. Con lui lasciano i “Laghetti” il difensore centrale Claudio Viviani ed il giovane Contini, un difensore in quota cresciuto durante la stagione.