
Un altro grande week end di atletica leggera per la Virtus Lucca quello vissuto allo stadio Grazer di Trieste dove l’atletica leggera italiana è tornata dopo 48 anni di assenza dall’ultimo campionato italiano assoluto svoltosi nella città di Trieste. Tribune piene, calorose come difficilmente si trovano in Italia e questo è stato e sarà da stimolo a tutta l’atletica leggera italiana. In casa Virtus Cassa di Risparmio di Lucca nutrita è stata la presenza e pur mancando l’acuto, ovvero la medaglia, sono giunte tante ed importanti conferme della bontà del lavoro svolto da tutto lo staff tecnico e conferma della grinta e determinazione degli atleti ed atlete in gara.
Si parte da Irene della Bartola, che dopo oltre un ventennio riportava una maglia Virtus Cassa di Risparmio di Lucca sulla pista di un campionato italiano assoluto di atletica leggera. La giovanissima atleta, primo anno categoria juniores, seguita da Stefano Giardi soffriva il nuovo palcoscenico e dopo aver valicato 1 metri e 61 centimetri nel salto in alto mancava l’assalto alla quota superiore di 1 metro e 66 centimetri. Peccato davvero perché avrebbe potuto voler dire accesso alla finalissima del sabato con una misura alla sua portata.
In campo maschile, un forte vento contrario ha inficiato la prestazione cronometrica nelle batterie dei 100 metri di Levi Roche Mandji che chiude in 11″04 con oltre tre metri di vento contro, ma la soddisfazione di aver recuperato questo talento dell’atletica leggera italiana è tanta, per Levi Roche primo campionato italiano assoluto individuale in carriere outdoor ricordiamo che lo stesso nel 2013 vesti la maglia azzurra ai Campionati del Mondo juniores sui 200 metri ad Eugene.
Levi Roche che insieme a Lorenzo Dumini, Fabio Pierotti e Matteo Taviani in un quartetto oramai affiatato portava ad un grandissimo risultato cronometrico la staffetta 4×100 che con 41″34 conquistava il nuovo record toscano under 23 e il settmo posto assoluto in quel di Trieste. Un risultato di prestigio, in diretta su Rai Sport, con avversari importanti quali anche i club militari.
Si torna alle gare individuali e purtroppo pur con l’ottavo posto finale è amaro il lancio del giavellotto di Roberto Orlando, che dapprima strappa una difficilissima qualificazione al venerdì pomeriggio ed al sabato non riesce a ripetersi sui suoi standard stagionali chiudendo con 62 metri e 15 centimetri all’ottavo posto complessivo della graduatoria. Ma ci sarà per Roberto tempo di riprendersi ai livelli a lui consoni ed alle qualità che li competono.
Si arriva alla domenica ed un grandissimo, immenso Fabio Pierotti, scoperto dal tecnico Luca Rapè ed oggi allenato da Francesco Niccoli sigla sui 200 metri della pista di Trieste il suo secondo crono personale all time con 21″51 che permette al giovane atleta barghigiano di concludere al decmo posto assoluto. Un risultato di prestigio immenso, che si colloca in una crescita importante del ragazzo, al primo anno della categoria promesse, che tanto bene ha fatto in questa stagione a partire dal 21″45 con il quale esordì ad Arezzo nella prima giornata dei campionati di società assoluti su pista.
Pierotti protagonista poi anche del quartetto del miglio, a chiudere il week end, che con Frederik Afrifa in prima corsia, Marco Scantamburlo e Mirko Romano ha conquistato un ottimo 7° posto finale con il tempo di 3’16″01 che rappresenta la seconda miglior prestazione di sempre per la società.
Vi sono dunque le premesse per una stagione ancora una volta di grandissima levatura per l’ Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca