
E’ partita ieri (28 agosto), con il tradizionale raduno ai campi dell’Acquedotto e la prima sgambata, la stagione 2017-2018 del Rugby Lucca. La formazione biancorossa ha vissuto un rinnovamento importante a livello dirigenziale in estate, con l’insediamento di Andrea Lombardi che si dividerà nel doppio ruolo di presidente e direttore tecnico. La nuova dirigenza ha lavorato alacremente per presentarsi ai nastri di partenza della nuova stagione nel migliore dei modi. Con un team profondamente rinnovato ed ampliato rispetto al recente passato, la società non solo si è impegnata per allestire le varie formazioni, che quest’anno per la prima volta copriranno tutte le categorie, dalla Under 6 alla senioress, ma si è anche adoperata, in accordo con l’amministrazione comunale, per apportare alla propria struttura una serie di migliorie propedeutiche al salto di categoria.
Dal lato strettamente sportivo, archiviata la delusione per la sconfitta con il Florentia nei play off del maggio scorso, la squadra, affidata per il terzo anno consecutivo a Matteo Giovannico, riparte con rinnovata ambizione e punta senza mezzi termini al salto di categoria. Capitan Addabbo e compagni cercheranno di vincere il proprio campionato, raggiungendo la promozione diretta che permetterebbe di evitare le insidie dei play off rivelatisi fatali nelle passate stagioni. La formazione biancorossa, composta da un giusto mix di senatori e di giovani provenienti dall’under 18, ha ormai raggiunto il pieno della propria maturità agonistica, con un’organizzazione di gioco che fa invidia a molte squadre di categoria superiore.
Una società che punta in alto necessita però anche di un’organizzazione “fuori dal campo” di alto livello ed è proprio qui che Lucca si è rinforzata maggiormente: a fianco del nuovo presidente infatti, si è creata una squadra organizzativa di tutto rispetto, con un team di marketing e comunicazione composto da ben sette persone, con uno staff tecnico che conterà su almeno due elementi per ogni categoria, dall’under 6 alla prima squadra fino alla femminile ed uno staff amministrativo che coinvolgerà professionisti di grande livello e che consentirà alla dirigenza di disimpegnarsi dalla gestione del quotidiano per concentrarsi sulla programmazione. Si tratta di un importante salto di qualità per una realtà comunque giovane rispetto alle società più blasonate ma che si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nel panorama rugbystico toscano e non solo.
A riprova di questo, la stessa Federazione ha riconosciuto il Rugby Lucca come una delle società virtuose in Toscana ed ha inserito la società all’interno di un progetto di “tutoraggio” che vedrà i ragazzi e i tecnici lucchesi collaborare con i tecnici federali al fine di migliorare le proprie skills. Un accordo importante che sottolinea il buon lavoro che hanno svolto in questi anni i tecnici del settore giovanile guidati da Pasquale Luiso ed altro tassello importante in ottica futura. Un aspetto, quello della crescita sia a livello quantitativo che qualitativo del settore giovanile, sui cui il nuovo presidente punta molto, non solo per rifornire la prima squadra di giocatori adatti ad un livello di competizione più alto ma anche per dare ai più meritevoli i mezzi per giocarsi le proprie carte per entrare nel rugby d’elitè nazionale.