Lucchese, ecco la scheda del Pontedera: statistiche, ex e società

Cinque anni consecutivi di serie C, un nuovo mister, tanti giocatori arrivati in questa finestra di mercato ed una società solida. E’l’istantanea del Pontedera, prossimo avversario della Lucchese al Porta Elisa, il 3 settembre (alle 20,30).
I meriti passati vanno condivisi tra l’allenatore Paolo Indiani e il direttore sportivo Paolo Giovannini. Il sodalizio della città della Vespa con il trascorrere delle stagioni è diventato una realtà consolidata. Dopo essersi arreso nella stagione 2013-14 ai playoff a Lecce ai calci di rigore, per i granata sono arrivati un nono e un settimo posto, il miglior risultato di sempre del Pontedera nell’ex Lega Pro, la stagione scorsa dopo una prima parte di stagione difficile, ha chiuso l’annata al quattordicesimo posto.
Il direttore sportivo
Nella stagione 2011-12 i granata si aggiudicavano la Serie D e tornavano tra i professionisti dopo 12 campionati. A Pontedera la costruzione della squadra venne affidata a Paolo Giovannini, direttore sportivo di indubbio fiuto. Suo il miracolo nel quinquennio con il Castelnuovo Garfagnana, culminato con la vittoria della serie D nel 1998-99. Senza dimenticare i playoff centrati due volte, arrendendosi in semifinale a Prato e Gubbio. Lavora anche per la Lucchese nel triennio che va dal 2008 al 2011: arriva nella città delle mura dopo il fallimento della stagione 2008, vincendo consecutivamente la serie D e la seconda divisione, riportando così la Lucchese nel calcio che conta. Chiude la sua esperienza in rossonero con un settimo posto nel campionato 2010-11. Giovannini resta un grande conoscitore di calcio e scopritore di talenti: nella sua gestione a Lucca spiccano il volo Federico Mattiello che approda alla Juventus, mentre Giovanni Di Lorenzo viene trasferito alla Reggina ed Enrico Pezzi alla Triestina, operazione che ripeterà quando trasferisce il calciatore dal Pontedera al Benevento. E’ il sesto anno consecutivo che opera per il Pontedera e sposa pienamente le direttive societarie. L’input è quello di valorizzare e saper vendere la propria gioielleria: ecco dunque perfezionati i passaggi di Arrighini all’Avellino, di Luigi Grassi all’Ascoli, di Stefano Scappini alla Cremonese di Di Noia al Matera. Lo scorso anno hanno spiccato il volo Stefano Santini (direzione Ascoli), Simone Della Latta al Carpi e Lorenzo Polvani alla Spal. La stagione è appena iniziata ma le attenzioni sembravo spostarsi verso Massimiliano Pesenti, dopo l’avvio esplosivo.
Cammino
Il Pontedera ha iniziato la stagione molto bene. Nelle prime tre gare ufficiali i granata sono imbattuti. Inserita nel girone D del triangolare di Coppa Italia, ha sonoramente battuto per 4-0 il Modena con tripletta di Pesenti e gol di Grassi ed ha espugnato il “Marcello Melani” di Pistoia sempre con Grassi su calcio di rigore. Domenica scorsa all’esordio in campionato ha spaventato l’Alessandria, inchiodandola sull’1-1 e andando in vantaggio con Pesenti, 4 gol in due gare davanti al suo pubblico, con pareggio grigio a 5’ dalla fine con Gonzalez.
La rosa
Sono solamente 8 i calciatori della rosa della passata stagione. La politica societaria basata sulla linea verde è stata portata avanti ancora una volta. Nuovi i tre portieri Matteo Biggeri dal Valdinievole Montecatini, Baranovsky Nikita Contini (la passata stagione trascorsa tra Carrarese e Taranto) e Eduard Bogdan Marinca, estremo difensore rumeno dal Millenium Giarmata. In difesa sono arrivati dalla Primavera della Spal Francesco Ferrari, Domenico Frare dal Tuttocuoio e Gianluca Romiti dalla Pistoiese. A metà campo dalla Spal arriva Riccardo Mastrilli (nella passata stagione al Gozzano in serie D), Giuseppe Andrea Pandolfi dalla Pistoiese, Simone Paolini dalla Primavera dell’Ascoli, Francesco Posocco lo scorso anno al Santarcangelo ma di proprietà della Spal, dalla Primavera della Roma arrivano Emanuele Spinozzi e Nicolò Tofanari quest’ultimo nella seconda parte di stagione alla Primavera del Torino. In avanti Massimiliano Pesenti dal Pro Piacenza e Lorenzo Pinzauti dal Tuttocuoio.
EX
Sono tre i calciatori che hanno svestito il rossonero per indossare il granata. Giacomo Risaliti a Lucca nel 2014-15: per lui 19 presenze e un gol nella gara persa l’ 8 marzo 2015 ad Ascoli per 3-1. Poi Riccardo Calcagni dal dicembre 2013 fino al 2016 per 74 presenze e 2 gol sempre in casa. Il primo sigillo è arrivato il 20 settembre 2014 nella gara con il Pontedera grazie all’involontaria complicità di Andrea Caponi, mentre il secondo centro il 4 ottobre 2015 regalava la rete del momentaneo pareggio nella gara poi persa per 2-1 con il Prato. Infine Mario Gargiulo, che lo scorso anno a Lucca ha collezionato 18 presenze.
Allenatore
Ivan Maraia ha seguito le orme del maestro Paolo Indiani per poi prenderne le redini, dopo l’annuncio a sorpresa a salvezza acquisita lo scorso anno ad opera del tecnico di Certaldo di chiudere il suo quinquennio alla guida del Pontedera. Debuttante in Lega Pro, il tecnico di Montecalvoli inizia la carriera da allenatore nella stagione 2005-06 alla guida della Larcianese in Eccellenza, arrivando fino alla finalissima playoff persa con il Forte dei Marmi. La stagione successiva alla guida della Sestese in serie D subisce il suo unico esonero. La stagione 2007-08 diventa allenatore del Sangimignano e dopo gli spareggi tra le seconda classificate centra la promozione in serie D. L’anno successivo viene confermato alla guida dei nero-verdi e si salva vincendo i playout con la Sansovino. Diventa il primo collaboratore di Leonardo Semplici all’Arezzo nel campionato 2009-10. La stagione seguente a campionato in corso viene richiamato alla Larciano in Promozione chiudendo il campionato al sesto posto, prima di diventare il collaboratore più stretto di Paolo Indiani.
Precedenti
Tradizione favorevole al Pontedera nelle ultime tre stagioni al “Porta Elisa”. L’unico successo della pantera arriva il 20 settembre 2014 per 1-0 in una gara decisa da Calcagni con la deviazione fondamentale di Caponi nella propria porta. Il 7 novembre 2015 successo granata per 2-1: vantaggio immediato della Lucchese con un rigore di Bianconi dopo 11’, ma finale di gara a tinte granata con il pari di Kabashi a 12’ dalla fine ed il rigore da tre punti di Scappini in pieno recupero. Minuti finali decisivi anche nello scorso campionato in una gara andata in scena il 19 febbraio 2017 con gol di Kabashi al 91’.
Arbitro
E’ stato designato Daniele Paterna di Teramo con l’avvallo dei liguri Christian Zanardi di Genova e Massimiliano Negri di Imperia. Vanta un precedente con le due squadre e sempre negativo. Ha diretto la Lucchese nell’ultima gara interna di campionato l’8 maggio, persa per 5-4 con la Carrarese, lo scorso anno ha arbitrato il Pontedera il 23 ottobre a Meda in una gara persa dai granata per 3-0 con il Renate.