
Le condoglianze e tutto l’appoggio possibile alle famiglie degli operai deceduti nel tragico incidente di ieri, in centro storico: comincia così, inevitabilmente – e con la notizia che domani sera verrà osservato un minuto di silenzio – la conferenza stampa di mister Giovanni Lopez, alla vigilia del derby contro il Pontedera. Ci sono questioni, del resto, che stanno diverse spanne più in su del rettangolo verde: “So che uno di loro era padre di tre figli – l’amarezza del mister – e voglio dire a quelle famiglie che noi siamo qua, in questo momento difficile, per fare tutto quello che è nelle nostre possibilità”.
Poi il pensiero si sposta al campo perché, domani sera (dalle 20,30) c’è comunque da continuare a vivere, pur col dolore nel cuore, magari rilasciando un po’ di gioia ai lucchesi che andranno allo stadio. “Spero che saranno in tanti – commenta il mister – anche perché credo che possiamo fare una buona stagione, sulla scorta dell’entusiasmo di qualche mese fa”. Per la gara di domani rientrano, nel frattempo, due autentici pilastri: Fanucchi e Tavanti, fantasia al potere e polmoni d’acciaio.
Inutile, tuttavia, tentare di nascondersi dietro un dito: “Il calcio è fatto di momenti – prosegue Lopez – ed in questo momento noi siamo in difficoltà. Alcuni nuovi non hanno fatto la preparazione, altri si allenano con noi da troppo poco. Poi dobbiamo recuperare giocatori fondamentali, come Cecchini (che è tornato in gruppo) e Nolé (ha ricominciato ieri a correre). Insomma, la vera Lucchese la vedrete tra un mese”.
Lopez torna, in questo senso con una punta di rammarico, sulla gara contro il Siena: “Fossimo stati tutti ed al top della forma – dice rubando qualche sorriso – e avessimo tolto loro Marotta, i due terzini titolari ed un centrocampista, il Siena avrebbe probabilmente perso. Noi abbiamo retto un’ora, poi le loro qualità sono emerse”.
Sul mercato, intanto, è arrivato il giovane centrocampista offensivo Strada: un vice Fanucchi, un colpo last minute che l’allenatore commenta così: “Ammetto di non conoscerlo, ma mi fido ad occhi chiusi del nostro direttore sportivo. Abbiamo fatto quello che potevamo, sul mercato: ci servivano ancora un attaccante ed un centrocampista, ma non è stato possibile prenderli e ne prendo atto”.
Domani, intanto, anche se Fanucchi tornerà in campo, non assisteremo al cambio modulo con lui dietro le punte: “Giocherà in appoggio ad una attaccante, per ora – spiega Lopez – e vedremo chi. Del Sante? Ha necessità di metter via minuti, come quasi tutti i nuovi. Domani Baroni e Damiani dovrebbero essere titolari. Il motivo? Non m’importa se hanno 18 anni, se uno si esprime bene per me gioca. Mingazzini? E’ fondamentale, per noi, ma sa anche lui che deve gestirsi. Me lo tengo buono per certi momenti, quando dobbiamo amministrare”.
Dall’altra parte c’è un Pontedera che ha cambiato tanto (nuovo mister, solo 8 giocatori dello scorso campionato), ma che vuole continuare a stupire. “Faranno la partita su di noi – l’analisi tattica di Lopez – verranno a cercarci uomo a uomo. E poi hanno giocatori che possono fare la differenza in ogni momento, come Grassi e come, soprattutto, Pesenti. Mi piace molto, ma purtroppo ce l’hanno loro. Mi auguro che i miei difensori possano mangiarselo, almeno domani sera”.