Lucchese, successo al Porta Elisa con il Pontedera

3 settembre 2017 | 18:15
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Lucchese, successo al Porta Elisa con il Pontedera
Lucchese, successo al Porta Elisa con il Pontedera
Lucchese, successo al Porta Elisa con il Pontedera
Lucchese, successo al Porta Elisa con il Pontedera
Lucchese, successo al Porta Elisa con il Pontedera
Lucchese, successo al Porta Elisa con il Pontedera

Lucchese – Pontedera 1-0
LUCCHESE: Albertoni, Espeche, Capuano, Baroni, Tavanti, Arrigoni, Damiani (65′ Mingazzini), Russo, Merlonghi (88′ Magli), Fanucchi (88′ Bortolussi), De Vena (62′ Del Sante). A disp.: Di Masi, Maini, Mingazzini, Del Sante, Razzanelli, D’Angelo, Bragadin, Bortolussi, Cardore, Magli, Pagnini, Strada. All.: Lopez
PONTEDERA: Contini, Frare, Risaliti, Vettori, Tofanari, Gargiulo (63′ Pinzauti), Caponi, Mastrilli (70′ Spinozzi), Corsinelli, Grassi, Pesenti. A disp.: Biggeri, Marinca, Romiti, Borri, Spinozzi, Pinzauti, Pandolfi, Ferrari, Calcagi, Hamza, Benericetti, Borgioli. All.: Maraia
ARBITRO: Paterna di Teramo (Zanardi di Genova e Magri di Imperia)
RETI: 40′ Arrigoni
NOTE: Ammoniti Corsinelli, Frare. Spettatori: 2264. Paganti: 882

Prima al Porta Elisa ed è subito successo, meritato, per la Lucchese: 1-0 che va stretto al Pontedera, grazie al gol di Arrigoni al 40’.
Precedentemente al fischio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio per la tragica duplice scomparsa dei lavoratori della cooperativa Morelli, in centro storico, il 1 settembre: tutto il pubblico in piedi, applausi scroscianti. Per loro anche uno striscione della curva Ovest che recita: “Lucca piange la sua gente, non si può morire così”.
Il derby inizia con un approccio tattico speculare: 3-5-2 per entrambe, con Lopez che sceglie Fanucchi e De Vena davanti.
E i suoi ragazzi partono subito con il piede premuto contro l’acceleratore, montando un forcing costante. Al 7’ prima chance con il piazzato di Arrigoni, dai 30 metri, deviato di pugno da Contini. I rossoneri giocano il pallone, il Pontedera attende, rannicchiato nella sua metà campo, in attesa di srotolare un contropiede velenoso. Ma è ancora la Lucchese a rischiare di sbloccarla: al quarto d’ora Russo la mette in mezzo bassa e tesa per il piatto in corsa ancora di Arrigoni, deviato miracolosamente di piede da Contini. Gli ospiti sono in balìa della pantera e rimediano due gialli in 15’ nel tentativo di arginare la manovra di Lopez. Che però sembra incontenibile: al 20’ imbeccata di Fanucchi per De Vena, con Risaliti che mura la conclusione in extremis.
L’emblema della difficoltà dei granata sta tutto cicatrizzato nel destro sballato di Grassi, intorno alla mezz’ora, unica occasione in un tempo.
E al 40’, dopo una decina di minuti col freno tirato per rifiatare, la Lucchese la sblocca con merito: imbucata verticale di Fanucchi – sempre lui ad avvitare lampadine – che mette Arrigoni davanti al portiere, per il destro all’angolino che vale il vantaggio al terzo tentativo del centrocampista.
La seconda frazione inizia col calo evidente dei ritmi da parte della Lucchese, che adesso prova più a gestirla per poi fare male dove già sanguina, tra gli interstizi lasciati dai granata ogniqualvolta si spingono in avanti per tentare di rimettersi in carreggiata. Il Pontedera concentra il suo massimo sforzo nei primi 20’ della ripresa: rossoneri costretti a ripiegare per smorzare la verve degli esterni e contenere la garra di Pesenti. Le trame dei ragazzi di Maraia, comunque, si disperdono negli ultimi 16 metri o si risolvano nel festival delle conclusioni fuori misura. Ora Lopez prova a tenerla lontana dalla propria area, inserendo un centravanti puro – Del Sante – al posto di De Vena; Maraia risponde togliendo un centrocampista, l’ex Gargiulo, per un attaccante, Pinzauti. I rossoneri vogliono continuare ad amministrare i ritmi: dentro anche Mingazzini per Damiani. Occasione colossale per chiuderla al 70’: è direttamente Arrigoni a lanciare Del Sante, che solo davanti a Contini si fa murare il destro in angolo. La Lucchese gestisce – accenno di tiki taka, addirittura, con possessi prolungati e trame ad un tocco – e reclama un penalty per contrasto in area su Tavanti. Ma non cambia più nulla. Tre punti importanti, nell’economia di un campionatoche sarà lunghissimo e intriso di insidie, a cominciare dalla prossima, a Livorno.
Ottime, inoltre, le risposte che vengono dai giovani: Baroni sta in campo come un veterano, Damiani viene a prendersi palla basso per giostrare da vero play e Russo, che al netto di qualche pallone sanguinoso perso, sprigiona dinamismo per tutto il tempo. E poi ci sono quelli che della casa di riposo proprio non vogliono saperne, da Capuano al sontuoso Fanucchi. Indicazioni che iniettano fiducia in vista del next match, sicuramente più complesso.

Dopo il novantesimo
In sala stampa, dopo la vittoria contro il Pontedera, parla mister Giovanni Lopez: “Oggi i ragazzi sono stati tutti superlativi. Si sono applicati al massimo, concretizzando i concetti studiati in settimana. Sapevamo che loro sarebbero rimasti dietro per farci male in contropiede, ma siamo stati bravi a leggere le situazioni”. Quello che più ha impressionato, stasera, è stato forse il giro palla, oltre ad una condizione fisica invidiabile: “Abbiamo lavorato molto su un gioco a uno-due tocchi, i giovani in mezzo al campo hanno fatto bene. Arrivavamo spesso prima sul pallone? Dopo tanto lavoro, si iniziano a vedere i primi risultati. Peccato, semmai, non averla chiusa prima in relazione alla mole di gioco che abbiamo creato”.
Poi sui singoli: “Fanucchi determinante? L’ho sempre ritenuto un giocatore indispensabile e lo è. Non ha giocato a Siena: senza nulla togliere a chi l’ha sostituito, forse con lui avremmo fatto qualcosa in più. Merlonghi? Ha fatto una buona gara: gli avevo chiesto attenzione ed inserimenti e lo ha fatto”.
Infine, sul prossimo match: “La gara contro il Livorno? Noi prepariamo le partite per vincere, sempre. Ora ci studieremo i nostri avversari, come facciamo con tutte, per individuare punti di forza e debolezza”.
Quindi è la volta di Arrigoni, match winner e protagonista: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, a livello fisico non ci hanno mai preso. I miei inserimenti? Bene così, cerchiamo di continuare su questa strada. Le mie condizioni? Sono qua da 20 giorni, i 90 minuti nelle gambe ancora non ce li ho, ma sto crescendo. Il Livorno? Andiamo là per fare 3 punti”.
Poi Tavanti, al rientro in campionato: “Nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita, mentre nella seconda frazione siamo un po’ calati anche perché loro buttavano palla avanti ed avevano un’altra punta. Sinceramente non pensavo nemmeno io di stare così bene fisicamente. Dove possiamo arrivare? Guardiamo partita dopo partita, senza obiettivi prefissati. I cinque cambi? Penso che consentano al mister di variare assetto tattico con più facilità, durante la gara”.

Le foto di Andrea Simi

Paolo Lazzari