Amore & Vita, un tris di classiche per stupire

12 settembre 2017 | 14:47
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Amore & Vita, un tris di classiche per stupire

Un finale di stagione entusiasmante in cui stupire e togliersi delle soddisfazioni. Sono queste le aspettative in casa Amore & Vita – Selle SMP – Fondriest. Il Team diretto da Frassi e Giorgini ha davanti a se cinque giorni intensi, di pura adrenalina, fatica e sudore. Un programma ricco di sfide, a cui il team si dice pronto più che mai. Si parte domani (13 settembre) con la Coppa Agostoni, dopodomani (14 settembre) invece sarà la volta della Coppa Bernocchi, per poi chiudere nel fine settimana con il Memorial Marco Pantani.

Dopo le incoraggianti conferme, arrivate a suon di risultati nelle ultime competizioni disputate, i direttori sportivi chiedono ai propri atleti di confermarsi a grandi livelli in queste tre importanti classiche del ciclismo italiano.
Dopo essere stato protagonista in Austria alla Pro Otztaler 5500, Pierpaolo Ficara sarà nuovamente atteso al varco con i gradi di leader. Assieme a lui, saranno molto attesi anche Luca Covili, ottimo 11esimo nella durissima gara austriaca e Francesco Mancini, vincitore meno di due settimane fa a Cesa. Occhi puntati anche su Marco Zamparella, Marco Bernardinetti e Marlen Zmorka, un terzetto esperto ed agguerrito che tenterà a sua volta di lasciare il segno al pari del messicano Uri Martins e dell’albanese Redi Halilaj che, dopo queste competizioni, partiranno per Bergen dove difenderanno i colori delle rispettive nazionali ai campionati del mondo.
“Siamo pronti ed estremamente motivati – spiegano i ds Giorgini e Frassi – sotto il profilo atletico ci sono dei segnali incoraggianti che ci spingono a pensare in grande. Non ci nascondiamo, siamo consapevoli del nostro valore e sappiamo di potercela giocare per un risultato esponenziale che ci ripaghi dei tanti sacrifici e del lavoro fatto fino ad oggi. Adesso non ci resta che impegnarci fino all’ultimo metro per raccogliere il più possibile. Gli atleti stanno dimostrando grande personalità e concentrazione, approcciano ogni corsa come fosse un campionato del mondo, con sana cattiveria agonistica, umiltà, lucidità e con quel pizzico di pazzia che non guasta mai. Fino ad oggi i nostri ragazzi hanno dimostrato di aver percorso la strada giusta, sono stati professionisti eccezionali con davvero grandi qualità. Hanno tutti contribuito ai successi della squadra in modo esemplare e adesso non ci rimane che tentare di chiudere in bellezza una stagione che, a nostro avviso, è stata fino ad oggi straordinaria con sette vittorie all’attivo. Soprattutto perché, andando avanti, la speranza è quella di diventare sempre più forti in previsione della prossima stagione”.