





Lucchese – Piacenza 0-1
LUCCHESE: Albertoni, Baroni, Capuano, Nolè, Maini, Arrigoni, Merlonghi (59′ Tavanti), Cecchini (84′ Damiani), Fanucchi, De Sante, De Vena (59′ Bortolussi). A disp.: Di Masi, Tavanti, Mingazzini, Razzanelli, Bragadin, Espeche, Russo, Damiani, Bortolussi, Cardone, Magli, Pagnini. All. Lopez.
PIACENZA: Fumagalli, Bertoncini, Silva, Pergreffi, Di Cecco (70′ Mora), Morosini, Della Latta, Pederzoli (86′ Segre), Masciangelo, Scaccabarozzi, Romero. A disp.: Lanzano, Mora, obile, Ferri, Bini, Carollo, Masullo, Castellana, Segre, Zecca. All.: Franzini
ARBITRO: Clerico di Torino (Biava di Vercelli e Dicosta di Novara)
RETI: 76′ Mora
NOTE: Ammoniti Fanucchi, Capuano
Una buona Lucchese perde a domicilio contro un Piacenza estremamente cinico: i rossoneri fanno la partita, gli ospiti portano via i 3 punti. Lopez opta per rotazioni in ogni reparto ed il primo tempo si gioca su ritmi alti, con la Lucchese che prova a fare gioco ed il Piacenza pronto a chiudersi e ripartire. Entrambe le squadre difettano di precisione negli ultimi 16 metri, anche se sono i rossoneri ad avere la chance migliore con la botta in diagonale dentro l’area piccola di De Vena al 23’, con Fumagalli che dice di no con un intervento super. Prima e dopo c’è tanta spinta da parte dei ragazzi di Lopez, con le conclusioni da fuori di Arrigoni, Cecchini e Fanucchi, tutte fuori misura di non molto. C’è anche il Piacenza però: gli ospiti provano a mettere i brividi ad Albertoni con il colpo di testa alla mezz’ora di Morosini, bloccato senza difficoltà e con un corner velenoso sventato da Capuano.
Ospiti ad un passo dallo sbloccarla ad inizio ripresa: Masciangelo lavora un pallone sulla sinistra e lo serve a Morosini, che aprendo il piatto destro a botta sicura manda la sfera a sibilare accanto al palo. Risponde subito la Lucchese, con la botta di De Vena, deviata in angolo da Fumagalli. Nuovo break Piacenza intorno al 20’, ancora con Morosini, che gira di testa alto di un metro sopra la traversa. La gara ora, pur calata fisiologicamente di ritmo, assomiglia sempre più ad un incontro pugilistico: la Lucchese risponde con la girata di Del Sante, alta di nulla, mentre Lopez inserisce Tavanti e Bortolussi per iniettare nuova benzina ai suoi. Poi, quando la gara sembra scivolare in ghiaccio verso il pareggio, ecco la doccia gelata: Mora, appena entrato, trova un eurogoal dai 30 metri, al 77’, sugli sviluppi di una respinta. E’ una mazzata che stenderebbe molti, ma non i ragazzi di Lopez, che reagiscono furenti e sfiorano subito il pareggio: Fumagalli è decisivo sulla rovesciata di Del Sante ed addirittura miracoloso col riflesso da distanza ravvicinata sul colpo di testa di Fanucchi. Lo show del portiere biancorosso prosegue, una manciata di secondi dopo, con la parata sul bolide di Arrigoni. Lopez si gioca anche la carta Damiani, dentro al posto di Cecchini per alzare la qualità delle giocate. Il forcing della pantera per provare a rimettersi in carreggiata ora si fa davvero encomiabile, con gli ospiti che non la vedono più, ma Fumagalli porta a casa una prestazione clamorosa, parando ancora sulla rovesciata di Capuano e sulla botta di Del Sante. Nel finale la Lucchese reclama anche per un calcio di rigore: il contatto in area su Del Sante appare evidente, ma l’arbitro assegna il calcio d’angolo. Il Piacenza espugna il Porta Elisa e la Lucchese, dopo la vittoria ad Arezzo, esce dal campo con un retrogusto amarissimo in bocca.
Dopo il novantesimo
Dopo la sconfitta interna contro il Piacenza arriva l’analisi di Lopez, carica di rammarico e rabbia: “Questa è una Lucchese che ha strameritato di vincere – commenta – contro un Piacenza che ha fatto un tiro in porta. Non c’è stata gara, la partita l’abbiamo fatta noi, i ragazzi sono stati eccezionali contro una squadra più forte di noi. I rigori? Quando ci sono bisogna darli. E’ mancato soltanto il gol oggi, anche a causa delle parate del loro portiere. Sono molto arrabbiato con l’arbitro e rammaricato per i ragazzi. Nel primo tempo il Piacenza non ha praticamente giocato, mentre nel secondo hanno fatto una conclusione nello specchio. Già il pari è strettissimo: loro hanno giocato su di noi, noi abbiamo giocato. Le punte? Possiamo fare di più, ci sarà modo per migliorare l’intesa di chi gioca”.
In sala stampa arriva anche Marco Maini: “La partita è stata nelle nostre mani per 90’ – afferma – per cui c’è rammarico. Però siamo convinti di aver fatto un’ottima partita, la prestazione c’è stata. Per fortuna giochiamo subito mercoledì contro il Cuneo, perché abbiamo tanta voglia di rifarci subito”.
Le foto di Andrea Simi
Paolo Lazzari