Lucchese, pari in un derby vibrante a Pistoia (2-2)

15 ottobre 2017 | 16:16
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Lucchese, pari in un derby vibrante a Pistoia (2-2)

Pistoiese – Lucchese 2-1
PISTOIESE: Zaccagno, Nossa, Priola (13’st Rossini), Quaranta, Zappa (13’st Zullo), Luperini, Tartaglione (30’st Eleuteri), Minardi, Regoli, Surraco (24’st Vrioni), Ferrari. A disp.: Biagini, Viti, Eleuteri, Dosio, Cauterucci, Sadotti, Petroni. All. Indiani.
LUCCHESE: Albertoni, Espeche, Capuano (28’st Maini), Baroni, Tavanti (35’st Merlonghi), Arrigoni, Nolè (1’st Bortolussi), Damiani (39’st Mingazzini), Cecchini, Fanucchi, De Vena (39’st Russo). A disp. Di Masi, Magli, Razzanelli, Cardone, Pagnini. All. Lopez
ARBITRO: Cudini di Fermo (Salvatori di Rimini e Colinucci di Cesena)
RETI: 24’pt Tartaglione, 4’st rig. De Vena, 31’st Luperini, 32’st Fanucchi
NOTE: Ammoniti Nolè (39’pt), Eleuteri (41’st)

Finisce in parità il derby dello stadio Melani fra Pistoiese e Lucchese. Una gara partita in sordina e che a tratti è stata vibrante, soprattutto nella seconda parte delle due frazioni.
Lopez, che deve fare a meno di Del Sante, opta per un solo cambio, inserendo Damiani a centrocampo e schierando in avanti la coppia De Vena-Fanucchi, preferendo il 3-5-2 a un più offensivo 3-4-1-2 con Bortolussi in campo.
La partita parte con il freno a mano tirato. Nessuna delle due formazioni, schierate con modulo speculare, riescono a prendere in mano le redini del gioco. Per la prima emozione, se si eccettua un anticipo di Nossa su Arrigoni su cross di Cecchini bisogna attendere la seconda metà della prima frazione. In cattedra sale Zappa che prima scalda Albertoni con una punizione non particolarmente pericolosa, poi lo impegna alla parata in tuffo in calcio d’angolo. Proprio dal corner arriva il gol del vantaggio degli arancioni. Sul cross del solito Zappa la palla viene rinviata al limite dell’area dove è appostato Tartaglione che di sinistro, complice anche un rimbalzo beffardo, supera Albertoni e realizza la prima rete in carriera con una corsa liberatoria.
Il gol subito ha il merito di svegliare i rossoneri dal torpore. Sotto di un gol, infatti, la squadra inizia a manovrare con più costanza ed anche ad arrivare con pericolosità dalle parti di Zaccagno. Al 32’ il numero uno arancione dice no aa un tiro dalla distanza di De Vena. L’ex attaccante del Melfi ci riprova sei minuti dipo la la sfera finisce alta. Passa ancora un minuto ed un ispirato Fanucci prova l’azione solitaria e in diagonale impegna ancora Zaccagno in corner. Finale di tempo ancora di marca rossonera. Al 40’ Nolè rrclama per un presunto fallo da rigore che l’arbitro, con ampi cenni, dichiara di non ravvisare. Un minuto dopo è Tavanti che con un destro potente impegna ancora una volta uno Zaccagno in serata di grazia.
Nella ripresa Lopez opta subito per l’ingresso di Bortolussi per Nolè per rendere più offensiva la formazione. Una mossa che sembra subito dare ragione al tecnico rossonero. Dopo un destro frettoloso di De Vena al 4’ della ripresa Minardi contrasta in maniera fallosa un inserimento in area di Cecchini. Per l’arbitro, vicinissimo, è calcio di rigore. Sul pallone va De Vena che non sbaglia. Il pareggio mette le ali alla Lucchese che in pochi minuti pressa la difesa arancione. Al 9’ è Cecchini che su un crossi di Tavanti devia verso la porta ma non la trova per questione di centimetri. Indiani, sulla panchina arancione, corre ai ripari, complice anche l’infortunio di Priola, costretto a uscire in barella.
Complici o meno i tre cambi del tecnico locale il forcing della Lucchese cala di intensità e la Pistoiese torna a farsi vedere dalle parti di Albertoni. Vrioni, entrato per Surraco, di testa sfiora il bersaglio grosso. Intanto fra le fila rossonere si fa male Capuano, sostituito da Maini. Proprio nell’azione successiva alla sostituzione Albertoni salva sottomisura su Vrioni, sul pallone si avventa Luperini che realizza il vantaggio arancione. Neanche il tempo di gioire per il gol che la Lucchese arriva al pareggio. Lungo lancio dalle retrovie che trova De Vena pronto alla deviazione al centro. Fanucchi, complice anche un rimpallo fortunato, si avventa sul pallone ed entra praticamente in porta per il 2-2. Finale vibrante che virtualmente si conclude con un grande anticipo di Baroni su Vrioni. Squadre paccate in due nell’interminabile finale in cui c’è spazio anche per la protesta di Vrioni per un presunto fallo in area di Espeche ai suoi danni. Ma il risultato non cambia fino al termine.

Enrico Pace