Gesam Gas, capitan Crippa: “Dopo Napoli non ci montiamo la testa”

Dopo la vittoria di Napoli, la Gesam Gas & Luce torna a lavorare per preparare al meglio la gara casalinga contro la Meccanica Nova Vigarano. Facciamo il punto del momento col capitano biancorosso Martina Crippa.
In molti hanno definito la vittoria di Napoli come la svolta della stagione, Martina è così?
Noi non ci pensiamo e continuiamo a lavorare. Ovviamente è stata una vittoria importante contro una squadra forte e di grande talento. Abbiamo avuto un approccio alla gara molto positivo che ci ha aiutato ma sappiamo che abbiamo ancora tanta strada da fare.
Il coach ha usato per la prima volta parole al miele, ha detto “Quando giochiamo insieme possiamo fare cose importanti”, la pensi alla stessa maniera?
Sì, assolutamente. Ci aveva chiesto di giocare di squadra e lo abbiamo fatto, se ogni domenica porteremo questa mentalità in campo potremo sempre essere competitive poi quello che succederà lo deciderà il campo. Comunque non ci montiamo la testa perché dobbiamo lavorare ancora tanto per mettere a posto quei particolari che ci mancano sia in attacco che in difesa.
La partita di Napoli lascia la sensazione che siate una squadra che può fare punti con tante giocatrici e dove le responsabilità sono suddivise. Da veterana ti senti comunque maggiormente responsabilizzata o si avanti col sistema di gioco?
Per riuscire a vincere dobbiamo stare tutte dentro il sistema e prendere i propri tiri secondo le proprie caratteristiche. Credo che ogni giornata ci potrà essere una protagonista diversa perché ognuna ha lo stesso grado di responsabilità sulle spalle.
Quanto ti ha dato fastidio, se ti ha dato fastidio, qualche critica di troppo dopo la sconfitta contro Broni e quanto invece fanno piacere i complimenti dopo la vittoria di Napoli?
Le critiche fanno parte del gioco e vanno accettate, anzi per me valgono come stimolo a fare meglio. Dopo la gara di Napoli oltre ai complimenti ci prendiamo, e sono la cosa più importante, l’energia e la positività che si respira nell’ambiente. Ma sia nell’uno che nell’altro caso noi dobbiamo tenere la testa bassa e avere il giusto spirito.
Dal punto di vista personale quanto è stato difficile e quanto stimolante cambiare sistemi di gioco e allenamento?
Sicuramente difficile perché lo è sempre quando cambi. Il gioco degli altri anni mi ha dato e insegnato tanto, adesso devo riuscire a trovare i giusti stimoli per fare quello che il coach vuole e migliorare in quelle situazioni di gioco dove sicuramente posso perfezionarmi.
Come ha preso il gruppo l’infortunio di Taisiia e come la vedi in questo periodo di riabilitazione?
Sicuramente è stato un brutto colpo perché perdere una giocatrice del gruppo fa sempre male a maggior ragione adesso che stavamo cominciando a conoscerci, però, sono cose che possono succedere durante la stagione. Penso che quanto successo a Taisiia ci abbia dato la spinta per dare tutte il 100 per cento in campo a Napoli perché sapevamo che solo così avremmo potuto vincere: abbiamo giocato anche per lei. Io comunque la vedo bene, è una ragazza solare e positiva, speriamo che le cose si risolvano al meglio e che possa rientrare al più presto.
In ultima analisi parliamo di Vigarano. Quest’anno si presenta con un roster più competitivo rispetto al passato, che gara ti aspetti?
Ci aspettiamo una partita difficile, una battaglia. Loro hanno cominciato molto bene, hanno buone straniere e un gruppo di italiane con esperienza e che gioca assieme da un po’ di tempo. Come ogni domenica dovremo iniziare con aggressività e fare il nostro basket, sicuramente abbiamo dalla nostra parte il fatto di giocare in casa. Ci aspettiamo di vedere tanti tifosi, il loro apporto è importante per darci la giusta carica, sono lo stimolo a non mollare mai.