Gs Lammari, exploit in maratona aspettando New York

1 novembre 2017 | 15:21
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Gs Lammari, exploit in maratona aspettando New York
Gs Lammari, exploit in maratona aspettando New York
Gs Lammari, exploit in maratona aspettando New York

Grandi risultati per le fondiste della Gs Lammari che in questi ultimi quindici giorni si sono sfidate nella regina della corsa: la maratona. Iniziando dal 15 ottobre scorso, dove una bella rappresentanza italiana si è spostata a Budapest, per partecipare alla 32 Spar Budapest marathon disputata nella bellissima cornice del Danubio. I colori amaranto si sono ben distinti con Odette Ciabatti, piazzatasi al secondo posto di categoria con il tempo di 3 ore e 33 minuti; Elena Martignani che ha chiuso con 3 ore e 44 minuti e Mara Antongiovanni, che coronava un sogno al traguardo con 4 ore e 11 minuti.

“Da due anni rincorrevo la 40esima medaglia – dice Mara – ovvero partecipare e tagliare il traguardo della quarantesima maratona, ma sembrava impossibile metterla al collo. Dalla maratona di Lucca del 2015, saltata per uno stiramento 10 giorni prima, mi sono capitate diverse difficoltà, fino all’intervento al menisco. Recupero lentissimo, ma alla fine, con pazienza, determinazione e perseveranza, sono uscita dal tunnel. Finalmente, come se fosse la prima a volta – continua – ho ricominciato a correre. Questa volta è stata molto dura ripartire, ma anche in questo brutto momento, avevo un grande supporter a sostenermi, il mio Giò. Tutto sembrava andare bene, e sempre più ci credevo. Budapest avrebbe coronato il mio sogno. Poi, ad una settimana dalla gara, infortunio inaspettato: piccola lesione al polpaccio. Tutto ad un tratto, ho visto di nuovo il buio. Il mitico Daniele, dopo una settimana di terapia, a 3 giorni dalla maratona, mi ha incoraggiato, dicendomi che avrei potuto farcela. Tutto quello che la corsa mi ha dato e mi darà sono soddisfazione personali, traguardi inaspettati che mai avrei pensato di raggiungere, 30 anni di attività che mi hanno regalato gioie immense e dolori subito scomparsi. Le mie 40 maratone, tutte nitidamente memorizzate, diverse fra loro per risultato, interpretazione della gara, compagnia, ma ognuna con il suo fascino. Non ho mai rincorso la posizione – dice la ragazza – ma la prestazione si, allenandomi con sacrificio dopo il lavoro: caldo, freddo ed acqua non mi fermavano. Adesso sento di dover correre solo per la gioia di ammirare ciò che mi circonda, di condividere la fatica con amici, di capire quanto sono fortunata. Budapest per me è stato tutto questo, e devo ringraziare tante persone, ma tre in particolare. Mio marito Giò, colonna portante di tutta la mia vita, e due insostituibili amici, che hanno creduto in me e mi hanno convinto che potevo farcela, Gian Piero e Massimo. 42 chilometri. corsi dall’inizio alla fine in tre, con un grande pianto liberatorio finale. Non smetterò mai di ringraziarli – conclude – e ricorderò sempre questa 42, per essere la prima con un diverso obbiettivo: divertirmi”.
Ma adesso si continua con le prestazioni del Gs Lammari con Cristina Neri, che nello stesso giorno e rientrata dopo un lungo periodo di stop, centrava immediatamente l’obiettivo vincendo una gara in linea a Livorno. Lo scorso 22 ottobre ancora un ottimo risultato è portato a termine dalle ragazze del Lammari con una tripletta di podi ottenuta alla Lucca Marathon 2017 con Denise Cavallini, che per la terza volta si è aggiudicata la vittoria sulla distanza dei 42,195 chilometri lucchesi fermando il tempo in 2 ore e 57 minuti mentre al secondo posto arrivava Claudia Marietta con 3 ore ed inoltre sul podio saliva anche Cristina Perrone che ha corso nella 30 chilometri classificatasi seconda di categoria. Al tempo stesso Rosella D’Arata saliva sul gradino più alto del podio in una corsa in linea a Quarrata. Il 29 ottobre, una strepitosa prova di Claudia Marietta, che con 2 ore 58 minuti e 35 secondi si è classificata terza assoluta alla maratona di Torino, migliorando il suo personale. Una maratona che l’ha vista ritornare nella sua città natale come fondista amaranto e corsa con grande determinazione, convinzione e motivazione. Ad Arezzo, nella mezza maratona internazionale, Juliet Chekwel, alla sua prima esperienza su questa distanza è terza assoluta con 1 ora e 11minuti, mentre la compagna di squadra Adha Munguleya fermava il cronometro in 1 ora e 14 minuti migliorando il suo personale di ben 5 minuti. Infine chiude questa rassegna di successi Romina Sedoni, che ha vinto la Strapaesana di Valdibure a Pistoia. Adesso ci sono attese per il prossimo grande impegno del 5 novembre che vedrà scendere in gara negli Stati Uniti d’America due atlete lammaresi, infatti Denise Cavallini e Cristina Perrone saranno di scena alla mitica New York Marathon 2017.