Mangini (Figc): “Terza categoria, partite anche di sera”




Ieri (7 novembre), alle 17,30, i dirigenti delle società di calcio lucchesi si sono riuniti nella sede della Figc della sezione di Lucca. Una riunione che ha visto la presenza del presidente del comitato regionale della Figc Toscana Paolo Mangini, il vice presidente vicario Bruno Perniconi, l’altro vice Massimo Taiti, il vice segretario Andrea Titi, il consigliere regionale Giorgio Merlini, il delegato provinciale di Lucca Eugenio Dinelli, il presidente Aia sezione Lucca Antonio Ruffo, e il presidente Aia sezione Viareggio Edoardo Brusco. Tanti i dirigenti presenti alla riunione per fare il punto della situazione calcistica a livello regionale, analizzando le ultime novità.
Ad aprire la serata sono state le parole di Giorgio Merlini: “Ringrazio tutte le società per la grande partecipazione – le parole del consigliere-. I campionati sono già iniziati e stanno andando bene. Oggi abbiamo anche la presenza dell’Aia della sezione di Lucca e Viareggio. Voglio ricordare che anche gli arbitri possono sbagliare, sono umani anche loro”.
Dopo una breve presentazione, la parola è passata a Paolo Mangini: “Ringrazio anche io per la numerosa partecipazione – esordisce il presidente Mangini -. Volevo iniziare ricordando due fatti: il primo è molto bello e riguarda le nostre rappresentative. Un anno con un risultato sportivo storico per una regione, con tre squadre su quattro che hanno conquistato il titolo, con la quarta che è arrivata in semifinale. Una delle rappresentative vincenti è quella femminile: Veneto e Lombardia erano regioni più forti, ma abbiamo battuto entrambe con tre gol. Questo manifesta la crescita e l’importanza del movimento sportivo toscano. Per il raggiungimento di grandi risultati sportivi volevo ringraziare Filippo Raffaelli, che oggi non è potuto essere presente. Un pensiero speciale va a Fabio Bresci, scomparso pochi mesi fa. Un uomo che ha portato grandi novità, grande professionalità e organizzazione all’interno del comitato. Un’assenza che non mancherà solamente a noi, ma all’intero movimento nazionale”.
Tanti i punti affrontati: “Abbiamo scelto di fare dieci assemblee provinciali per avere un contatto più diretto ed immediato – prosegue Paolo Mangini-. Le società in questo modo possono intervenire in maniera più facile. Non solo: le premiazioni vanno fatte con le persone presenti. Quando le società vincono è bene che il premio venga celebrato, anche dalle altre società. In questa giornata analizzeremo cos’è stato fatto e cosa c’è ancora da fare. Il primo punto riguarda il contenimento dei costi federali. L’obiettivo è quello di liberare risorse destinate per altre attività. Un passo avanti è stato fatto sui costi di tesseramento: i cartellini sono diminuiti anche di 5 euro, si stima un risparmio complessivo intorno ai 210mila euro. Non sono pochi, è un buon risultato. Un altro passo è stato fatto sulla restituzione alle società di alcune spese federali. Abbiamo incentivato l’iscrizione verso il campionato di terza categoria, con agevolazioni pari a 800 euro. L’anno prossimo continueremo su questa strada, sostenendo anche l’ingresso per il secondo e terzo anno. Il secondo punto è sull’organizzazione dell’attività: l’obiettivo è quello di rendere i campionati sempre più accattivanti. Il primo intervento è stato fatto sul campionato di Eccellenza. Dodici società chiedevano i playoff allargati, una proposta che è stata condivisa da tutto il consiglio. I playoff adesso verranno giocati dalla seconda alla settima classificata. Questo darà maggiore determinazione a tutte le squadre. L’interesse si crea andando a modificare i regolamenti. Vedremo come andranno i playoff in Eccellenza, ci piacerebbe fare la stessa anche in Promozione. Importanti novità ci saranno sulla Terza Categoria: dobbiamo cominciare a pensarla in maniera diversa, anche dal punto di vista organizzativo. In Terza Categoria militano anche giocatori da Promozione, ma ci si va per divertirsi, non ci devono essere vincoli legati all’orario. Per questo dobbiamo cominciare a pensare che si potrà giocare anche il venerdì o il lunedì sera. Il terzo punto riguarda la formazione: siamo un comitato che dà una formazione a tutti. Faremo un corso apposito per i segretari, coloro che reggono la segreteria ma anche la società. Sono un punto di raccordo. Dal primo luglio 2018 i tesseramenti dei giocatori verranno effettuati in maniera diversa, la parte cartacea non esisterà più. Per questo saranno fondamentali i corsi. Inoltre regaleremo gli scanner alla società, prima del primo luglio naturalmente. Un centro importante per la formazione è quello federale di San Giuliano: invito tutti ad andare al centro, dà la possibilità di adottare il miglior sistema di allenamento. Abbiamo arbitri formati e sempre all’altezza. Abbiamo la fortuna di avere un rapporto di collaborazione con l’Aia. È interesse comune a far si che gli arbitri siano sempre più bravi. L’elemento centrale deve essere il rispetto, l’arbitro può sbagliare. Però vorrei ricevere le segnalazioni sugli atteggiamenti sbagliati da parte degli arbitri. Devo tutelare anche le società: gli arbitri con più segnalazioni verranno monitorati. Quello che vorrei sottolineare è che non ci saranno ritorsioni verso le società che effettueranno le segnalazioni. Il quarto punto riguarda l’informazione, un elemento basilare in tutte le organizzazioni. Abbiamo una pagina Facebook per anticipare alcune notizie, faremo anche un nuovo sito per facilitare la consultazione dal telefono. L’ultimo punto è sul servizio tangibile alle società. Abbiamo dotato le società dei defibrillatori, che sono obbligatori in Toscana. C’è la necessità di una manutenzione di questi dispositivi: abbiamo proposto un’azienda che si occupa della manutenzione a tutto tondo. Un’altra manutenzione importante è quella dei campi in erba vera: sono belli, ma senza cura poi diventa difficile giocarci. Per questo abbiamo attivato un’iniziativa per avere le informazioni gratuite per una corretta manutenzione. Novità anche sui tesseramenti: per quelli annuali adesso basterà una sola firma. Per quanto riguarda gli stranieri e il permesso di soggiorno, il giocatore potrà essere tesserato se in quel momento il permesso è valido. Una questione delicata riguarda la proposta per i ragazzi: chi frequenta la scuola da un anno potrà essere tesserabile. Vedremo se andrà in porto. Non mi resta che augurare a tutti – conclude il presidente – una buona stagione sportiva”.
La serata si è conclusa con la premiazione delle società vincenti dei campionati regionali e provinciali e con il premio disciplina della stagione sportiva 2016/2017.
Claudio Tanteri