Lopez: “Possiamo vincere anche con Giana”

Alla vigilia dell’ultima gara casalinga del girone di andata – contro la Giana Erminio – mister Giovanni Lopez parla nella conferenza stampa pre gara. E, se da un lato i risultati sorprendenti fino a qui conseguiti dai rossoneri destano meraviglia, forse lo stupore maggiore scaturisce dal fatto che l’infermeria, al posto di svuotarsi, di affolla ancora di più. Saranno ben 9 i giocatori indisponibili per la gara di domani: Del Sante, Bortolussi, Damiani, Nolé, Capuano, Mingazzini, Fanucchi (squalificato), Strada e Palumbo. Un’ecatombe che coinvolge, in sostanza, ogni reparto.

Eppure – sorriso irriverente e grinta sulla punta delle labbra – Lopez sembra aver fatto sua quella sfrontatezza che esce fuori, di solito, nei momenti di maggiore difficoltà: “C’è comunque il rischio di vincere anche domani”, sentenzia.
“Del Sante e Nolé sono scivolati sul campo – commenta – Bortolussi e Damiani hanno contusioni con rottura dei legamenti, Capuano ha vecchie cicatrici. L’ultimo in ordine di tempo è Mingazzini, che ha problemi alla schiena. Certo tanti infortuni così non capitano mai tutti così insieme. Dopo la sosta dell’8 dicembre, comunque, conto di riavere tutti in gruppo”. Il mister, a causa delle scelte praticamente obbligate, svela anche la formazione: Albertoni tra i pali, blocco di tre centrali composto da Magli, Baroni e Maini, quindi l’esperimento Marcos Espeche davanti alla difesa, affiancato da Merlonghi e Arrigoni, mentre sulle corsie esterne agiranno ancora Tavanti e Cecchini. Davanti, per ovviare alla pesante assenza di Fanucchi (3 gol nelle ultime 4 gare) ecco Russo a supporto di De Vena, che ha fatto una scommessa particolare con Lopez. “Gli ho detto che domani fa 2 gol – svela il tecnico – e, nel caso, deve pagarmi una cena. Perché vinciamo comunque, malgrado le difficoltà? Perché siamo una squadra forte. Devo fare i complimenti a questi ragazzi, perché hanno capito il momento. Questa è una squadra applicata, che dà sempre tutto”. In panchina andranno – per arrivare al numero minimo di 17 giocatori – 3 portieri, Bragadin, Cardore, Razzanelli, Aufiero e D’Angelo.
Poi una battuta sui giovani: “Razzanelli? Si è fatto trovare pronto alla prima occasione, ha sbagliato poco e fisicamente ha tenuto tutta l’ultima gara di coppa Italia. Bragadin? Giocando poco ed essendo a destra, sul piede non suo, non è semplice: ma sono soddisfatto”. Quanto alla Giana Erminio: “Sono difficili da affrontare – spiega – giocano insieme da tempo ed hanno qualità. Abbiamo avuto pochi giorni per prepararla, ma spero e penso che ci sia il rischio di vincere anche questa gara. L’ho detto anche prima di Alessandria e Arzachena e tutti ridevano. Io grintoso? Vedo il lavoro dei ragazzi, mi piace motivarli”.