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Alla vigilia della trasferta in Sardegna – dove la Lucchese affronterà l’Olbia (questa domenica 3 dicembre, alle 14,30) – parla mister Giovanni Lopez. Archiviata la brutta sconfitta interna contro la Giana Erminio: ora l’input è ripartire per chiudere bene di qui alla sosta. “Come arriva la squadra a questa partita? Non bene – commenta il tecnico – ma sicuramente arrabbiata, vogliosa. Abbiamo rivisto gli errori e siamo fiduciosi e consapevoli che non dobbiamo ripetere certe dinamiche. Cosa è successo? Venivamo da tre settimane in cui avevamo fatto sei partite sempre con gli stessi. Eravamo stanchi e non arrivavamo ad accorciare, eravamo sempre in ritardo sulle seconde palle e non tenevamo palla davanti. L’assenza di un giocatore fondamentale per noi, come Fanucchi, si è fatta sentire”.
Anche contro i sardi, comunque, sarà emergenza: ancora fuori per infortunio 7 giocatori, mentre torna Fanucchi, ma stavolta è squalificato Baroni. “Chi torna? Forse portiamo Capuano in panchina – precisa Lopez – anche se non mi sembra sensato rischiarlo a pochi giorni dalla sosta. Siamo sempre 16, portando due ragazzi della Primavera. Spero di arrivare al turno di sosta in fretta per recuperare tutti. Quando abbiamo avuto tutto il gruppo a disposizione abbiamo fatto delle ottime gare, grazie alla possibilità di scegliere. Devo dare comunque grande merito a questi ragazzi, che tanto stanno dando a questa maglia: la gente se ne è accorta. Pur tra mille difficoltà, stiamo onorando questi colori”.
Poco da inventarsi per quel che concerne la formazione: Espeche torna in difesa, perché i centrali a disposizione sono giusto 3, mentre in mezzo al campo potrebbe essereci nuovamente spazio per Cardore. “La formazione? Non ho molte alternative – spiega l’allenatore – perché siamo sempre i soliti. Espeche? Deve giocare in difesa perché abbiamo tre difensori. In mezzo al campo può andare Cardore. Russo mezz’ala? Può essere, ma se faccio così non ho alternative davanti. Nella sosta c’è bisogno di recuperare i giocatori: le energie fisiche si possono gestire, come quelle mentali. Andiamo in grandissime difficoltà se non recuperiamo tutti”.
Poi una parola sull’Olbia, prossima avversaria: “Sono una squadra solida e compatta, con meccanismi di gioco ormai consolidati. Noi però andremo là, come sempre, per cercare di fare la partita”.
Chiusura sugli obiettivi a medio termine: “Vorremmo chiudere il girone d’andata tra le prime dieci, ma ripeto che la cosa fondamentale è recuperare i giocatori. Lo stiamo facendo nel migliore dei modi. Certo, lotteremo per rimanere in alto”.
Paolo Lazzari