
Bama Altopascio – Legnaia Firenze 62-64 (28-20, 36-32, 51-51)
BAMA ALTOPASCIO: Orsini 10, Cappa 11, Meucci 2, Vannini 19, Fiorindi 18, Gharè 2, Azzolini ne, Pellicciotti ne, Camciello, Poggetti ne, Bini Enabulele, Siena. All.: Romani
LEGNAIA: Cambi 8, Rosi 3, Trillò 6, Zani 11, Nardi 5, Bandinelli, Vienni 3, Conti 15, Ademollo, Del Secco 11, Zanussi 2, Tarchi. All.: Zanardo
Cade all’ultimo tuffo nella sfida di serie C Gold la formazione del Bama Altopascio nel remake dei playout dello scorso anno contro Legnaia. Una partita giocata punto a punto che i rosablu del Bama sembrano riuscire a gestire nella prima metà, prima del ritorno in partita della formazione fiorentina che pareggia prima degli ultimi dieci minuti di gara. Finale al cardiopalma con Legnaia che rimane più freddo e conquista i due punti per un’incollatura.
Piove comunque sul bagnato per il Bama, trasformato in una corsia d’ospedale, che getta al vento una partita che sembrava avere in mano più volte. Orsini che in pratica non poteva utilizzare la mano destra, Fiorindi imbottito di tachipirina per debellare l’influenza in atto (comunque grande prova del capitano), Meucci reduce da una nottata alla guardia medica per vomito e febbre sono il bollettino medico rosablu. Ma piangersi addosso non é mai stato il “must” di via Marconi, questa era una gara da vincere comunque contro un avversario che fa dell’intensità il suo credo ma che rispetto alla stagione passata ha perso Temoka e Malalan, tanta roba a livello qualitativo.
Il Bama invece in teoria, a questo punto molta teoria, si dovrebbe essere rinforzato. 21 rimbalzi (leggasi ventuno) ad una squadra che per lunghi tratti ha giocato con Zani esterno come giocatore più alto con il suo metro e novantacinque centimetri. Dato tragicomico che é la cartina tornasole della voglia di vincere dei rosablu, febbre o non febbre. In più alcune falle difensive hanno concesso tiri comodi a Conti che dovrebbe aver conseguito il suo “high” stagionale per la prima vittoria fuori casa di Legnaia. Nelle precedenti solo sconfitte nette per i gigliati. Ma,come da tradizione, il PalaBridge é diventato terra di conquista per chicchessìa. E ciò non sembrava essere quando nella ripresa Il Bama si é portato sul +11 (46-35) con un “gol” di Meucci , giocando anche bene, con Fiorindi superbo e Vannini che fa valere i suoi centimetri in attacco. Da lì in poi svarioni in serie con Del Secco e Cambi a spadroneggiare in area e con Zani e Conti persi a ripetizione. Parziale esterno di 16 a 5 per la parità al terzo fischio (51-51) Ultima frazione e finisce la benzina altopascese. Ci sono palle perse in serie dagli altopascesi che subiscono due contropiedi senza spendere fallo prima del bonus. Due triple aperte di Cappa e Siena non entrano. 59-64 a -1’47” ma anche Legnaia non brilla, anzi sbaglia lo sbagliabile. Fiorindi fa due su due ali liberi (61-64). Legnaia perde ancora palla e c’é fallo su tiro da tre di Orsini che converte solo 1 su 3 ai liberi ( 62-64) a -20”. Ma Legnaia non vuol vincere. C’è una penetrazione di Zani a cui Orsini scippa la palla. Azione altopascese e c’é un fallo sacrosanto su Cappa al tiro da oltre i 6,25 un centesimo prima della sirena. Sulla ricaduta l’ala rosablu, di solito una macchina ai liberi, batte pesantemente la testa ma sceglie coraggiosamente di non chiedere cambio. Sbaglia il primo, realizza il secondo e sbaglia il terzo. Non si va nemmeno al supplementare. Piove sul bagnato, anzi diluvia.