
Non era un incontro di presentazione, ma solo la sede per discutere del piano economico sportivo degli imprenditori interessati a rilevare la Lucchese. Questo il motivo per cui all’incontro organizzato dal sindaco Alessandro Tambellini e dall’ex assessore allo sport Celestino Marchini con la proprietà della Lucchese e gli imprenditori locali interessati ad acquistare la società non c’erano altri invitati. Una situazione che ha stupito i rappresentanti della Lucchese, Arnaldo Moriconi e Carlo Bini che sono arrivati a Palazzo Orsetti evidentemente convinti di non dover solamente discutere su un documento ma di incontrare la possibile nuova proprietà rossonera. Invece sul tavolo c’era ‘solo’ una proposta di intermediazione stilata dall’ex assessore allo sport, Celestino Marchini, che adesso dovrà essere sottoposta al resto dei soci della Lucchese per vedere se esiste un margine per trattare.
“Non c’era nessuno – spiega l’assessore Marchini – semplicemente perché nessun altro era stato invitato. L’occasione di questa sera era per parlare insieme di un documento che abbiamo preparato, a seguito degli incontri che si sono tenuti nelle scorse settimane con gli imprenditori interessati, in cui è incardinato una sorta di piano economico sportivo per il futuro della società. Moriconi ha affermato che lo visionerà e lo migliorerà ulteriormente e penso che nell’arco di questa settimana si possa fissare un incontro fra la società e gli imprenditori interessati per proseguire nella trattativa e vedere quali possibili sviluppi ci possano essere”.
Un incontro interlocutorio, dunque, nell’attesa di dare un volto e un nome a questa cordata locale che è passata in testa nella graduatoria dei possibili acquirenti della società rossonera. Anche se non è ancora chiaro se l’interesse sia per la maggioranza del club o per la totalità delle quote azionarie. Ma a questo punto i tempi sembrano destinati ad accelerare.
Interlocutorio anche il commento nella nota ufficiale della società: “Per quanto riguarda i numerosi imprenditori locali – dice la Lucchese – non si è registrata alcuna presenza e le sedie dell’ufficio del sindaco sono rimaste totalmente sguarnite per tutta la riunione, lasciando nello stupore più assoluto anche il primo cittadino. Il testo redatto dall’assessore Marchini verrà adesso nuovamente modificato dalla società rossonera, al fine di facilitare un vero e deciso ingresso dell’imprenditoria locale nella Lucchese Libertas”.