



Un gol che ha fatto il giro del mondo, un colpo di testa che entrerà nella storia del calcio. Andrea Brignoli, portiere classe 1991 di Trescore Balneario, è diventato l’eroe di Benevento: ieri (3 dicembre) un incredibile gol di testa al 95’ dell’estremo difensore ha consegnato alla squadra di De Zerbi il primo punto in campionato, nonché il primo punto in Serie A della storia dei giallorossi. Una domenica da eroe contro il Milan di Gattuso, che si è visto sprofondare in un vero e proprio incubo. Si tratta, infatti, del primo gol di un portiere subito nella storia del club rossonero, in uno dei momenti più bui della storia del “diavolo”.
Una scena da film, che non si ripete spesso: l’ultimo gol di un portiere in Serie A risale al 2001, con la rete di Taibi all’Udinese.
Andrea Brignoli, dopo un pomeriggio da sogno, ha festeggiato la prodezza al ristorante I Tre Merli di Lucca, insieme al procuratore Paolo Dattola e Davide Quironi, che assieme al direttore sportivo Cozzella scoprì Brignoli quando giocava al Lumezzane in Lega Pro. “Sono contento che sei passato da Lucca a festeggiare un grande evento – le parole di Davide Quironi – Questo per te deve essere un punto di partenza e non di arrivo. Complimenti per il ragazzo umile e serio che sei”.
Il giovane portiere durante la serata lucchese si è collegato con gli studi di Mediaset Premium per raccontare, con qualche emozione, quel colpo di testa che ha perforato Donnarumma. Adesso Brignoli, in prestito al Benevento dalla Juventus, sogna di indossare la maglia bianconera.