
Arriva dalla Svizzera un nuovo rinforzo per Amore & Vita – Prodir. Si tratta di Jan-Andrè Freuler, classe ’92, velocista atipico e versatile che sarà molto utile per le strategie tecniche del team diretto da Francesco Frassi. Nel suo palmares, Freuler può vantare sei titoli nazionali svizzeri, conquistati in diverse specialità. Vincitore nel 2017 di quattro corse su strada e di varie competizioni su pista – dove è considerato come uno dei talenti più forti e promettenti d’Europa – Freuler sarà atteso al definitivo salto di qualità nel 2018, stagione che lo vedrà impegnato sempre su due fronti ma con particolare predilezione per la strada. Jan è nipote d’arte: Urs Freuler, è stato un grandissimo campione degli anni 80 e 90. Un velocista straordinario che ancora oggi è considerato tra i più forti sprinter di tutti i tempi.
“Mi viene in mente Axel Merckx e penso a quanto sia stato difficile per lui prendere parte ad una corsa sapendo che suo padre in passato l’aveva già vinta per minimo 4 o 5 volte – spiega Cristian Fanini che ha fortemente voluto Freuler – ed ho sempre ammirato il suo equilibrio nel gestire questo paragone con estrema serenità ed intelligenza. Axl era a sua volta un grandissimo corridore ma non poteva reggere il confronto con quello che è stato l’atleta più forte di ogni epoca. In questo caso, pur facendo le dovute proporzioni e considerazioni per la differenza di palmarés, ci troviamo ad analizzare una situazione simile. Mi auguro quindi che Jan sia ugualmente bravo nel reggere l’inevitabile pressione che sorgerà dall’accostamento allo zio Urs, un personaggio davvero carismatico che ancora oggi a distanza di tanti anni conserva uno charme prorompente”.
“Tra l’altro, in passato – prosegue Fanini – abbiamo già annoverato nelle nostre file figli, fratelli o nipoti d’arte e tutti, più o meno, hanno saputo gestire bene la situazione. In quanto a Jan, sappiamo bene non sarà mai suo zio, tuttavia sono totalmente certo che potrà dare ugualmente tantissimo al mondo del ciclismo. Marchetti ha una fiducia smisurata su di lui, a suo tempo ci ha fatto analizzare tutti i suoi test ed i video delle sue performance, di conseguenza lo abbiamo seguito scrupolosamente e abbiamo potuto notare quanta grinta e classe possedesse in bicicletta e quindi abbiamo deciso di prenderlo con noi”.
“Freuler – conclude Fanini – è un atleta molto serio, coraggioso ed estremamente determinato e queste sono doti che non tutti possono vantare. Insieme a Maris Bogdanovics formeranno una coppia di velocisti di alto livello su cui il nostro team si affiderà tantissimo. Quella del velocista è una lacuna che siamo andati a colmare rispetto al 2017, quindi adesso starà a lui conquistarsi sulla strada i gradi di leader per le volate ed avere il team a sua disposizione sin dalle prime battute della prossima stagione che saranno in Francia al Grand Prix La Marsellaise e l’Etoliè de Bessége“.