
Sta per aprirsi una settimana importante per il futuro della Lucchese. Nei prossimi giorni la società rossonera invierà al Comune di Lucca, come previsto, “i documenti necessari e richiesti per aumentare la compagine societaria attraverso l’ingresso di nuovi soci o di eventuali imprenditori che vorranno effettuare sponsorizzazioni”. Nel frattempo, tuttavia, non si placano le polemiche e insieme ad essi gli annunci subito smentiti.
Al proposito la Lucchese “si dissocia nuovamente dalle voci riguardanti nuovi/vecchi acquirenti e comunica che questi, compresi eventuali imprenditori lucchesi, tratteranno, nel caso, direttamente con la società – si legge in una nota della società – senza alcun ausilio di intermediari o prestanome”. Un modo per dire che eventuali soci occulti, come Belardelli, non potrebbero entrare in contatto con la proprietà della società se non in maniera palese.
Il lavoro, sotto traccia, è proseguito anche negli ultimi giorni. Lo sottolinea ancora la società: “Lo stadio Porta Elisa – si spiega in una nota – ha ospitato in questi ultimi giorni la prima edizione del torneo ‘Giovani Pantere’ e gli uffici della sede, visto lo stop dell’attività tecnica e l’assenza di imminenti scadenze federali, sono rimasti chiusi solo per quattro giorni lavorativi e la totalità dello staff è rimasto comunque operativo e a disposizione di tutti gli addetti ai lavori per qualunque operazione interna e di calciomercato”. Da qui l’appello anche ai giornalisti a evitare “di attaccare società e squadra, con il solo risultato di disorientare e creare malumore nella tifoseria rossonera”.
Ma non è solo sulle questioni societarie che la Lucchese mette i puntini sulle i, ma anche sul calciomercato. “Ogni decisione e programma riguardo all’acquisto/cessione di giocatori e gestione dei tesserati, spetta, previa approvazione della società, esclusivamente a Antonio Obbedio – il direttore sportivo, ndr -. Ogni dichiarazione pervenuta da altri soggetti o società – sottolinea ancora la Lucchese -, riguardo il calciomercato rossonero, è da considerarsi falsa e non attendibile”.