
Prosegue il ping pong tra la Lucchese e il Comune di Lucca sul progetto economico-sportivo finalizzato all’ingresso in società di nuovi imprenditori “locali” a sostegno del sodalizio rossonero. Ieri (24 gennaio) infatti, dopo le ultime modifiche e revisioni, la Pantera ha rispedito, per l’ennesima volta, al Comune il testo del documento. Un testo che, questo l’augurio dei dirigenti rossoneri, potrebbe essere quello definitivo da sottoporre agli imprenditori.
“Adesso sta al Comune, all’assessore Marchini e al sindaco Tambellini – ha commentato l’amministratore unico della Lucchese Carlo Bini -. Dovranno prendere visione delle modifiche che abbiamo apportato e poi farlo vedere alle persone interessate”.
Il dirigente rossonero si augura che non debbano più esserci ulteriori passaggi e che questa spola tra la società e l’amministrazione sia finalmente arrivata alla fine: “Alla Lucchese manca il tempo – spiega – Si avvicinano scadenze importanti ed ogni giorno che passa per noi diventa sempre più difficile. Io comunque rimango ottimista e faccio i migliori auguri al sindaco e all’assessore affinché trovino delle persone disposte a dare una mano per il bene della Lucchese”.
Dopo oltre due mesi di trattative, l’unica ipotesi attualmente sul tavolo è quella degli imprenditori locali. Una prospettiva stimolante per Bini: “Sarebbe la prima volta dopo moltissimo tempo che la società ha una proprietà lucchese. La cittadinanza e gli enti tutti dovrebbero volere un po’ più di bene alla squadra della loro città”. “Speriamo – conclude – che sia possa arrivare ad una conclusione positiva in tempi brevi”.