Al Bama non riesce il miracolo con la Virtus Siena

11 febbraio 2018 | 18:35
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Al Bama non riesce il miracolo con la Virtus Siena

Virtus Siena – Bama Altopascio 76-68 (28-8, 42-32, 59-48)
VIRTUS SIENA: Ceccatelli 2, Simeoli 14, Olleia 13, Imbrò 22, Nepi 12, Mucci, Baldinotti, Lenardon 1, Ndour, Pucci 4, Falchi, Bianchi 8. All.: Tozzi
BAMA ALTOPASCIO: Fiorindi 6, Orsini 12, Cappa 17, Meucci 12, Lorenzi 6, Ghiarè ne, Azzolini, Pellicciotti ne, Canciello, Rosania ne, Bini Enabulele, Siena 15. All.: Romani

Niente da fare per il Bama Altopascio nella difficile trasferta di Siena. Ma i rosablu di Romani mettono in campo, nonostante le assenze, una partita di grande cuore, che avrebbe forse meritato in premio anche i due punti. Partenza ad handicap con il primo quarto che si chiude a -20. Ma già prima dell’intervallo lungo il Bama ne recupera la metà, per poi giocarsi nel secondo tempo la possibilità di rientrare in partita. Finale intenso ma sono i locali senesi a conquistare la posta.
Coach Romani rischia l’ala (anzi a questo punto centro) Meucci, seppur con mobilità vicina allo zero, dimostra la sua importanza nei meccanismi rosablu rispondendo, nonostante le condizioni menomate, con una gara tutta sostanza. Così come tutti gli altri, con Siena e Cappa grandi protagonisti, nel match contro la Virtus Siena seconda in classifica. Peccato per l’inizio del Bama dove sembrava che i rosablu fossero personaggi del presepe. I primi 10 minuti sono infatti da incubo e, come spesso succede agli altopascesi, l’incubo diventa doppio visto che c’è sempre un avversario in stato di grazia. Stavolta è l’ottimo Imbrò che chiude con un incredibile 100 per cento al tiro (4 su 4 da tre punti e 2 su 2 da due punti) all’intervallo. Mica pizza e fichi. Comunque dopo un primo quarto che sembra Virtus Siena contro una squadra di A2 Uisp (28-8) i rosablu pian piano risalgono la china. Imbrò segna anche ad occhi chiusi (33-8) anche ad inizio secondo periodo, sembra un’imbarcata epica, ma coach Romani mescola le carte in difesa, che diventa indigesta ai senesi. Siena (quello rosablu) colpisce due volte dall’arco e lotta come un leone a rimbalzo offensivo (7 arpionati per lui in attacco), Lorenzi firma la tripla del 13 a 0 (33-21), che diventa 16 a 0 con un appoggio di Meucci (33-24). Un parziale che non si vede tutti i giorni su questo campo e che costringe coach Tozzi al time out. Padroni di casa che riordinano le idee e allugano sul 42-32 all’intervallo.Il Bama però non molla.. Ancora parziale esterno (7 a 0) e ancora Siena che dall’arco dà il -3 ai suoi (42-39). I padroni di casa rispondono ancora con Imbrò e Pucci. Orsini accorcia sul 47-42 ma i senesi hanno mani torride. 59-45 ma sulla terza sirena Orsini accorcia ancora (59-48).Ultima frazione e il Bama, con rotazioni limitate (anche Ghiaré inutilizzabile) paga la stanchezza e scivola a -15 (67-52). Finità? Macché. Cappa e Lorenzi riportano il gap in cifra singola (67-58). La squadra del palio non attacca più in modo fluido e a -2’26” Fiorindi sancisce il -5 (69-64). Un tap-in Simeoli ed un canestro di Meucci lasciano il gap inalterato (71-66), mentre l’arbitraggio consente ai padroni di casa di entrare negli ultimi due minuti di gara con zero falli a carico, mentre il Bama è a 4 falli dopo 4 minuti. Metro grottesco anzichenò. Lenardon, al ritentro dopo un infortunio, sbaglia un jump. La tripla di Lorenzi, che varrebbe il -2 a -52″ non entra e sul rimbalzo si gettano in 4 giocatori, la palla carambola in modo misterioso verso Nepi lanciandolo in contropiede per il +7 di Siena. Game over, ma Bama che, come da inizio, é vivo. In più le altre concorrenti per la zona playoff/playout hanno perso tutte.