Calcio donne, Libertas contro Acf: “Il nostro progetto serio e a lungo termine”

Si infiamma la polemica nel mondo del calcio femminile dopo che il presidente dell’Acf Lucchese, Marco Chiocchetti, ha accusato la Lucchese Libertas e chi ne sta trattando la cessione di non tenere conto dell’attività nella formulazione del programma economico sportivo per il futuro.
A intervenire è l’Asl Libertas Femminile: “La Lucchese Libertas 1905 – spiegano dalla società del presidente Nannini – non ha niente a che fare con l’Acf Lucchese Femminile del signor Marco Chiocchetti. Trattasi di due società diverse che hanno semplicemente tentato di raggiungere un accordo nella primavera del 2016. A causa di divergenze professionali e idee contrastanti, non in linea con il brand Lucchese Libertas, la trattativa non andò a buon fine e la società del signor Chiocchetti, cambiando nome, logo e colori sociali, dette per certo un accordo in realtà mai sottoscritto. Da quel momento, nessun approccio di dialogo o collaborazione è stata mai manifestata alla nostra rappresentante e responsabile, Elena Bruno”. “Il settore femminile della Lucchese Libertas – prosegue la nota – è nato nell’estate del 2016 con la fondazione della Asd Libertas Femminile, costituita da 40 tesserate, ripartire in tre diverse categorie. Al termine della prima, storica e trionfale stagione sportiva 2016-2017 la neonata Libertas Femminile ottiene le vittorie del campionato serie D, guadagnandosi la promozione in serie C, e del campionato giovanissime, accedendo così alle fasi nazionali, oltre che ottenere l’accesso alla fasi finali nazionali con la formazione juniores. Con queste vittorie la Libertas Femminile ha regalato a Lucca e alla Lucchese dei risultati importanti nel calcio femminile, motivo di vanto e lustro per la nostra città, che ha ricevuto così un ulteriore slancio di energie per il nostro progetto futuro. Vincere sarà anche difficile, ma quando i progetti sono seri gli ottimi risultati sono una semplice conseguenza”. “Si precisa – conclude la Lucchese Libertas – che la prima squadra della Libertas Femminile milita in serie C, occupa attualmente la settima posizione e può considerarsi molto soddisfatta dei risultati finora ottenuti, dato che l’obiettivo stagionale, come dichiarato più volte pubblicamente, è il mantenimento della categoria. Merita risalto anche la costituzione della categoria Pulcine e la nascita della prima ed unica Scuola calcio femminile della lucchesia. Ad oggi la Libertas può vantare ben 60 tesserate, ripartite in quattro categorie, così come ben specificato nel progetto economico – sportivo recentemente consegnato dalla società nelle mani del Comune”.
“La società del signor Chiocchetti – conclude – ha militato per tredici stagioni in quelle stesse categoria da lui reputate ‘non eccezionali’, come serie D e C. Ad oggi tale società vanta meno di 15 tesserate e non dispone di settore giovanile. Pare quindi impensabile un paragone con la nostra strutturata realtà calcistica e con l’investimento che la società rossonera sta compiendo per lo sviluppo del calcio femminile nella nostra città”.