
Tempo di Final four per il Baket Le Mura. A distanza di 6 giorni dal match di campionato, la Gesam Gas & Luce si troverà nuovamente di fronte l’Umana Reyer Venezia. Domani (24 febbraio) con palla a 2 alle 18,15 andrà in scena la prima semifinale di Coppa Italia sul parquet neutro di Alessandria.
Visto anche il recente confronto vinto grazie ad un ottimo secondo tempo e ad una Riquna Williams in grande spolvero, i favori del pronostico pendono tutti dalla parte di Venezia anche se la recente vittoria a sorpresa di Torino alle Final 8 maschili, non può certo lasciare tranquille le squadre favorite della manifestazione.
Lucca, dal canto suo, si trova nella condizione di potersi giocare la coppa con l’entusiasmo di chi non ha nulla da perdere consapevole già di aver estromesso dalla competizione formazioni che al momento la precedono in classifica. Rispetto alla gara del PalaTagliate Lucca potrà contare, anche se non al meglio, su Binta Drammeh, l’ala/guardia svedese migliore realizzatrice della squadra con una media di 13,5 punti a partita e sesta nella percentuale nel tiro pesante con un 39% abbondante.
Di contro, i pericoli in casa Venezia sono la profondità del roster a disposizione di coach Liberalotto e l’atletismo delle due americane Walker e sopratutto Williams, 14,5 punti di media e prima nella percentuale da tre punti con oltre il 45% dai 6,75.
Chiaro il pensiero di coach Serventi: “Prima di tutto voglio fare i complimenti alla squadra che si è saputa regalare questa importante vetrina, non vedere ad Alessandria squadre forti come Napoli e Ragusa dà il peso di quanto hanno fatto. In una competizione così può succedere un po’ di tutto, ma è inutile nascondersi, in questo momento Venezia e Schio, hanno qualcosa in più delle altre. Noi arriviamo con forti motivazioni e la speranza di fare bene oltre alla certezza che butteremo sul campo tutto ciò che abbiamo”.
Coach Serventi fa anche il punto sul piano gara: “Stiamo lavorando per migliorare gli errori commessi domenica. Dovremo essere bravi a limitare il numero delle palle perse e nella gestione dei possessi negli ultimi secondi dell’azione. Domenica lo abbiamo fatto per 20 minuti, domani per provare a vincere dovremo arrivare ai 40. Per fare questo dovremo difendere di squadra e migliorare il pensiero di gruppo perché chiaramente nelle individualità prevalgono sul piano fisico e allora dove non arriva il singolo devono essere brave tutte ad aiutarsi”.
La vincente della gara tra Le Mura e Umana Reyer disputerà la finale contro la vincente di Famila Schio – Fila San Martino di Lupari domenica (25 febbraio) alle 20.
Le semifinali saranno visibili sul canale streaming della lega basket femminile, la finale su Sportitalia.