Acf Lucchese attacca la Libertas: “Bruno deferita per aver fatto firme false”

Continuano le polemiche nel calcio femminile lucchese. Il presidente dell’Acf Lucchese Marco Chiocchetti interviene a seguito delle risposte di Elena Bruno della Lucchese Libertas sulla questione del settore giovanile della squadra e la accusa, citando un bollettino ufficiale Figc, di aver messo firme false.
“Non sono innamorato delle polemiche – spiega Chiocchetti -, ma non posso accettare che si dicano delle falsità sulla mia società, che intendo tutelare con ogni mezzo. Come abbiamo ben spiegato in precedenza, non abbiamo il settore giovanile perché le nostre ragazze sono passate praticamente in blocco alla Lucchese Libertas”.
“Se questo fosse frutto di una libera scelta, niente da dire – aggiunge -, ma come tutti quelli che a vario titolo sono stati interessati dalla situazione sanno bene, il metodo utilizzato non è stato sicuramente esemplare. Oltre che a dirlo noi, tutto questo è confermato dal bollettino ufficiale della Figc Toscana, il numero 255 della stagione 2016-2017, che alla pagina 3 riporta queste parole: considerato che la signora Elena Bruno – cita Chiocchetti – è stata deferita per rispondere della violazione di cui all’articolo 1 bis, comma 1, del Cgs: per aver apposto, come ammesso in audizione, molteplici firme apocrife di Carlo Giovanni Isola all’epoca presidente dell’Acf 2003 Lucca Asd, seppure dallo stesso autorizzata a tale comportamento. Credo quindi che in questa frase – conclude Chiocchetti – ci sia tutto, compreso l’utilizzo di firme apocrife, quindi false, per lo svincolo delle giocatrici. Tra l’altro il decesso del presidente prima della sentenza ha impedito di verificare l’effettivo consenso dato da Isola, come riportato nel dispositivo. Per me la polemica termina qui, ma solo se non si vuole continuare a inquinare la verità”.