Geonova per due turni lontana dal Palatagliate

6 marzo 2018 | 08:56
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Geonova per due turni lontana dal Palatagliate

Costa cara la gara vinta con la Virtus Siena alla Geonova, che è stata sanzionata con tre giornate di squalifica a Romano e due giornate di squalifica al campo per l’invasione sul parquet di alcuni tifosi in un finale di gara concitato.

“Si sapeva – spiega la società – che giocare al Palacorsoni sarebbe stata dura, conoscendo anche la temperatura del tifo senese. Eravamo a 8 minuti circa dalla fine dell’ultimo quarto: Romano svetta in alto, la mette da tre e al momento di ridiscendere, cade malamente a terra, inciampando nel piede, che, per eccessiva foga messa nella partita, l’allenatore Tozzi aveva portato un po’ troppo oltre la riga laterale. Ne scaturisce un accesa diatriba che porta all’espulsione del dirigente accompagnatore, in parte abituato a queste decisioni arbitrali a causa della sua esuberanza. Per Romano invece ne viene fuori una distorsione alla caviglia e una sospetta microfrattura alla mano, tanto da costringerlo ad un controllo ospedaliero. A partita terminata, era il momento in cui i giocatori si salutano dandosi il cinque, Romano per uno sfortunato caso si è trovato di fronte al team manager della Virtus. Gli animi forse erano ancora caldi, fatto sta che il giocatore si è ritrovato seduto sul parquet. Ne è nata una accesa discussione, tanto da attirare l’attenzione degli arbitri e di qualche tifoso. Alcuni di essi, nella concitazione degli eventi, hanno attraversato il campo, commettendo l’infrazione (invasione di campo) che è costata due giornate di squalifica alla squadra lucchese. Per quanto accaduto, le squalifiche e sanzioni, sono in perfetta linea con il regolamento federale, ma per esperienze passate non sarebbero dovute essere comminate in modo unilaterale e comunque a prescindere da questo, forse le stesse, sono un po’ eccessive per quanto in realtà avvenuto. Ci è comunque di consolazione il fatto che un giocatore della Virtus Siena si sia presentato più tardi nei nostri spogliatoi, porgendoci le scuse dell’intera squadra e dissociandosi dal comportamento della loro dirigenza. Questo è stato davvero un bel gesto di autentico fairplay”.
Il Cmb farà ovviamente ricorso, al fine di ottenere una rilettura della sentenza, nella speranza di vedersi ridurre le sanzioni.