





Rijeka – Juventus 0-1
RIJEKA: Pandur; Mulac, Stefulj, Vuk, Busnja (42′ st Svetic), Dukadin, Juresic, Crnko, Pintaric (18′ st Matulja), Smolcic H., Lepinjca. A disp.: Smolcic I., Dedic, Kuqi, Hadiisaku, Majkic. All. Pilipovic
JUVENTUS: Loria; Vogliacco, Zanandrea, Delli Carri, Capellini (23′ st Pereira Serrao), Muratore, Kulenovic, Del Sole (28′ st Montaperto), Merio (38′ st Morrone), Fernandes, Fagioli (28′ st Moracholi). A disp.: Busti, Lonoce, Abreu Freitas, Narciso Campos, Galvagno, Meneghini, Leone, Petrelli. All. Dal Canto
ARBITRO: Daniel Amabile di Vicenza
RETE: 7’pt Kulenovic
NOTE: Ammoniti: 13′ st Crnko, 43′ st Dukadin
La Juventus vince 1-0 ad Altopascio nei quarti di finale della 70esima edizione della Viareggio Cup. Davanti ad un pubblico numeroso, i bianconeri stendono il Rijeka. Protagonista ancora una volta lui, Kulenovic: il capocannoniere del torneo, dopo la doppietta al Rijeka nella prima partita dei gironi (finita 2-2), è ancora una volta decisivo con uno splendido gol di testa. La Juve compie così la sua rivincita dopo 48 anni: nel 1970, infatti, il Rijeka eliminò i bianconeri al primo turno ai calci di rigore. La prima occasione della partita è per la Juventus: al 5′ Merio ci prova da fuori, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Al 7′ la Juventus passa in vantaggio con il solito Kulenovic: il numero 9 anticipa tutti sul traversone teso dalla destra del capitano Vogliacco, e insacca con una magnifica girata di testa sul secondo palo. Sesto gol dell’attaccante bianconero in questa competizione, sempre più capocannoniere. Passano tre minuti e Kulenovic torna pericoloso: l’attaccante prova ad incrociare con il mancino, ma il tiro finisce fuori. Al 12′ prima vera occasione per il Rijeka: Crnko calcia di destro da fuori, Loria si oppone con una gran parata. Tornano all’attacco i ragazzi di Dal Canto: al 20′ Fagioli va vicino al raddoppio con un tiro a giro che esce di un soffio dando l’illusione del gol. Il Rijeka prova a reagire, ma non riesce a trovare il varco per mettere in difficoltà la Juve. I croati tentano la carta del tiro da fuori area: al 29′ il destro di Vuk di spegne sul fondo. La Juve è padrona del campo, senza concedere errori. Al 43′ rischia il Rijeka rischia la frittata: Pandur evita il pasticcio della difesa parando il tiro da ottima posizione di Muratore. Il primo tempo termina 1-0 per i bianconeri. Nella ripresa parte forte il Rijeka: al 3′ Vuk, il più pericoloso dei suoi, salta mezza difesa e sul più bello non riesce nella conclusione vincente. Si abbassano i ritmi, la partita si gioca con una battaglia a centrocampo. Al 16′ occasione per la Juve con Del Sole, che colpisce il palo con un sinistro da fuori. Al 28′ torna pericoloso il Rijeka: un colpo di testa da una mischia in area tocca solamente la parte alta della rete. Nei minuti finali assedio dei giocatori di Pilopovic. La Juventus non riesce a tenere palla, ma si difende senza concedere praticamente nulla. Tra i migliori in campo Fernandes, una vera e propria diga del centrocampo. Al 41′ occasione d’oro per il Rijeka: Crnko si inserisce in area e viene premiato da un assist che scavalca la difesa. Il numero 14, solo davanti al portiere, sbaglia completamente il tocco al volo divorandosi il pareggio. Non c’è più tempo: la Juve batte 1-0 il Rijeka e vola in semifinale della Viareggio Cup.
Soddisfatto a fine gara mister Dal Canto (finalista lo scorso anno alla guida dell’Empoli), che si coccola Kulenovic: “È il torneo di Sandro, siamo tutti contenti e speriamo che prosegua il suo momento d’oro. Abbiamo avuto qualche occasione grossa per chiudere la partita sia nel primo tempo con Muratore, che nel secondo con Del Sole. Poi abbiamo fatto i cambi e paradossalmente ci siamo abbassati un po’ troppo e abbiamo rischiato su due palle lunghe. Ma alla fine credo che la squadra si sia meritata il risultato. La squadra in questo torneo è cresciuta. Come ho detto ai miei ragazzi oggi, questa è una competizione che ha un fascino particolare. Io l’ho fatta da ragazzo e credo che sia una cosa che si ricorderanno per tutta la vita, per questo tentiamo di arrivare fino in fondo”.
Testa alla semifinale: “Sarà una partita difficile contro una squadra forte – prosegue Dal Canto -, ma noi stiamo bene soprattutto di testa. Sarà la sesta partita giocata nel giro di dodici giorni, saremo stanchi tutti. Sarà importante che i ragazzi recuperino le energie, poi vediamo che succede”.
I bianconeri affronteranno la Fiorentina: i viola eliminano con un 3-2 i campioni in carica del Sassuolo. L’altra semifinale sarà tra Inter e Parma: i nerazzurri hanno avuto la meglio sul Genoa con un gol di Valietti all’ultimo respiro; la sorpresa Parma vince ancora ai rigori con il Venezia.
La Viareggio Cup saluta Altopascio in un’edizione che ha visto la città del Tau ancora una volta protagonista: allo stadio Comunale 6 partite, 13 gol, un ottavo di finale, un quarto di finale e i talenti di Milan, Juventus e Inter. Due settimane in cui Altopascio è stata la meta di appassionati, tifosi, curiosi ma anche di tanti addetti ai lavori. Fabrizio Miccoli, il miglior marcatore di tutti i tempi del Palermo, Francesco Montervino, ex centrocampista del Napoli, dopo un pit-stop alla Dogana, hanno assistito ai giovani talenti scesi nel terreno sintetico. Anche Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, oggi (23 marzo) si è recato ad Altopascio per osservare Rijeka-Juventus.
Quarti di finale
Inter-Genoa 1-0 (48’st Valietti)
Venezia-Parma 0-3 dcr (0-0 dtr)
Rijeka-Juventus 0-1
Fiorentina-Sassuolo 3-2 (21′ pt Maganjic F, 29’pt Joseph aut. F, 43’pt Kolaj S; 16’st Mota Carvalho rig. S, 21’st Gori)
Semifinali (lunedì 26 marzo)
Juventus-Fiorentina a Viareggio alle 15
Inter-Parma a La Spezia alle 17
Le foto di Virgilio Guidotti