
Don Bosco Livorno – Geonova Lucca 75-69 (14-12, 28-29, 50-39)
DON BOSCO LIVORNO: Korsunov 13, Bianco 5, Graziani 16, Fantoni 17, Orsini 9, Creati 3, Ense ne, Bonaccorsi, Galeani ne, Zanini 12, Casarosa ne, Ceparano. All.: Russo
GEONOVA LUCCA: Danesi 10, Loni 10, Del Debbio 7, De Falco 16, Romano 22, Yerandy 4, Balducci ne, Russo ne, Giovannetti ne, Lombardi ne, Pierini. All.: Piazza
Brutta sconfitta per la Geonova Lucca nella sfida del campionato di C Gold sul parquet della Don Bosco Livorno dell’ex russo. La formazione biancorossa, reduce dall’importante vittoria contro il Pino Dragons, trova pane per i suoi denti contro l’avversario labronico. Che, dopo un tempo equilibrato e con le squadre a contatto, mette la freccia nel terzo quarto per affrontare la frazione decisiva con 12 punti di vantaggio. La Geonova tenta nell’ultimo quarto di rientrare in partita e rosicchia gran parte del margine messo dagli ospiti. Nel finale, però, quando a pesare sono i tiri dalla lunetta, la Don Bosco Livorno rimane fredda e riesce a gestire il vantaggio fino alla sirena.
La cronaca. Venti secondi di gioco e Orsini sblocca il risultato, poi Fantoni, Graziani a canestro, livornesi che partono decisi e forte come da aspettative, avevamo già immaginato che Russo e i suoi ragazzi non sarebbe stati spettatori passivi. Per la Geonova è Romano da tre a far muovere la parte del tabellone riservata agli ospiti, segue Loni e Yerandi per il 14/12 di fine primo quarto.
Le squadre tornano in campo per il secondo periodo e questa volta ai 12 secondi è Loni che va a segno pareggiando i conti con i labronici. Ai 25 Yerandy a canestro per il sorpasso, ma il Don Bosco non ci stà e a tre dal termine Zanini la mette per la nuova parità, poco dopo Graziani a segno per il nuovo vantaggio dei padroni di casa.
A togliere le castagne dal fuoco per la Geonova, ci pensa Romano, prima dalla lunetta, poi da fuori, sul 28/29 la sirena manda tutti negli spogliatoi per il riposo lungo.
L’avvio del terzo periodo è affidato a De Falco e Del Debbio, mentre la risposta livornese è affidata a Korsunov, uno dei migliori in campo che con due triple riporta la squadra avanti. A dare man forte all’estone c’è anche Fantoni e Orsini che insieme portano il Don Bosco sul più dieci, a 5 minute dal termine del terzo quarto, il “forcing” labronico prosegue, spingendosi ancora più in la, fino al più 14.
La Geonova gioca e ci prova ripetutamente: la differenza in questo terzo quarto tra le due squadre, la fa, la precisione al tiro, il Don Bosco gira con percentuali altissime, mentre i ragazzi di Piazza non sono in un momento felice, i loro tiri sono spesso fuori misura, alla fine del terzo il tabellone segna 50/39.
Quarto ed ultimo tempo: dieci minuti ad alta tensione per il Don Bosco che intravede la possibilità di fare il colpaccio casalingo, per la Geonova invece dieci minuti ancora per tirare fuori quanto è possibile per ribaltare una situazione che nel corso della partita si è fatta difficile.
E’ ancora De Falco che apre il quarto. In questo inizio la Geonova sbaglia meno, ma è il Don Bosco a non sbagliare nulla. A tre dal termine il vantaggio labronico è sul più nove, la Geonova si affida alla caparbietà di De Falco. Solo in questa frazione il suo personale è di 9 punti, a Romano con 7 a Loni 4, Danesi 5 e Del Debbio con 5, un quarto davvero molto buono per i lucchesi, ma sono i ragazzi di Russo a impressionare. Inesorabilmente arriva il suono della sirena che segna la fine della partita, 75/69 il finale al Pala Macchia.