
Aumentano le adesioni dei personaggi che saranno al Country Club di Gragnano lunedì 7 maggio per ricevere la sfinge d’oro del 22esimo premio Fedeltà allo sport. Fra questi Marco Villa, attuale ct della nazionale di ciclismo su pista, che ha fatto incetta di medaglie ai campionati del mondo: le più importanti conquistate con Filippo Ganna nell’inseguimento, oro nel 2016 a Londra e quest’anno ad Apeldoorn nei Paesi Bassi.
“Ringrazio ancora una volta la partecipazione attiva dei soci onorari e del presidente onorario Stefano Gori – dice l’organizzatore Valter Nieri -, oltre al sindaco di Capannori Luca Menesini, Comune che si è mostrato sensibile alla manifestazione. Marco Villa è stato contattato da Ivano Fanini, patron di Amore & Vita Prodir e grazie alla loro amicizia e reciproca stima è stato tutto più facile,nonostante i suoi numerosi impegni, fargli accettare il nostro invito”. Marco Villa prima ancora di fare il ct fu un ottimo pistards conquistando in maglia Fanini il mondiale nell’americana nel 95 in coppia con Silvio Martinello.Titolo poi bissato l’anno successivo. Fra i suoi migliori risultati in carriera la medaglia di bronzo olimpica a Sydney nel 2000. Villa si aggiunge ad un cast di eccezione con altri 4 campioni del mondo: Alberto Gilardino, iridato a Berlino 2006 con la nazionale italiana e a livello di club con il Milan l’anno successivo. A fare la parte del leone al premio di quest’anno ci sarà il volley con Elisa Togut e Manuela Leggeri, iridate a Berlino nel 2002, nell’unico mondiale femminile vinto dalle azzurre. Sempre per il volley Luca Cantagalli, il più grande schiacciatore del mondo di tutti i tempi che faceva parte della formazione chiamata Generazione dei fenomeni, vincitrice di tre mondiali consecutivi. Un momento esaltante anche per il volley lucchese grazie alla Bionatura Nottolini, avviata a conquistare la promozione in B1 ed arrivata alla finale di Coppa Italia. Per questa formazione sarà premiato il libero Ilaria Miccoli, una bandiera della squadra avendo indossato fin da bambina la maglia bianconera senza mai aver cambiato squadra. Sfinge d’oro anche al ds di calcio Gianluca Andrissi ed all’ex giocatore dell’Inter Francesco Colonnese. Ma l’albo d’oro del premio si arricchisce quest’anno anche con Gabriella Dorio, oro nel 1500 metri piani a Los Angeles 84, unica mezzofondista azzurra ad aver disputato tre finali olimpiche. La Dorio sarà la 34esima medaglia d’oro olimpica ad aver ricevuto la sfinge d’oro. Ma l’elenco non è ancora definitivo con altri nomi lucchesi pronti ad entrare nella rosa di un eccezionale red carpet che sarà completato da un grande campione primo oggi al mondo nello sport che rappresenta. La serata reagalerà momenti carichi di emozione ai circa 300 commensali della cena.