Rallye Sanremo, Martinelli pronto alla sfida

9 aprile 2018 | 10:46
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Rallye Sanremo, Martinelli pronto alla sfida

Stefano Martinelli, è pronto per la seconda sfida tricolore stagionale, quella del 65esimo Rally di Sanremo, questo fine settimana. Il pilota barghigiano, che nella gara di casa del Ciocco a fine marzo ha portato al debutto la nuova Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS tre cilindri turbo 1.0 seguita dalla Gliese Engineering Motorsport, sarà uno degli “osservati speciali” della competizione sul ponente ligure, proprio perché con la “prima” della nuova vettura ha fornito numerose indicazioni sulle potenzialità del mezzo oltre a dare conferma di essere lui tra i favoriti per la conquista sia del Campionato italiano R1 che del Suzuki Rally Trophy.

Affiancato da Sara Baldacci, Martinelli, portacolori della Gr Motorsport, ha portato al debutto al Ciocco una vettura “stradale”, finita di allestire poche ore prima della gara, per cui oltre all’impegno sportivo in se stesso l’esperienza é servita a trarre tante indicazioni sulle qualità della vettura. Il valore della prima uscita stagionale al Ciocco è stato alto, essendosi dovuti confrontare contro vetture da corsa mentre la loro aveva soltanto la centralina “racing” ed un assetto fisso.
Martinelli e Baldacci ripartiranno dunque dal secondo posto in classifica nella classifica tricolore R1 ed anche nel Trofeo Suzuki ottenuti al Ciocco, andando ad affrontare un rally difficile e selettivo in grado però di proiettarli nell’attico della classifica provvisoria. Il lavoro da svolgere sarà ancora molto, l’esperienza del driver sarà poi utile per trasferirla nella preparazione delle nuove Swift. “Dopo la durezza del Rally al Ciocco – Stefano Martinelli -, arriva quella del Sanremo, sarà un’esperienza importante e stimolante sia sotto l’aspetto sportivo, per il risultato in ottica campionato e trofeo, ma soprattutto sotto l’aspetto tecnico, perché sulla nuova Swift il lavoro da fare é molto. Sappiamo che é un momento difficile e delicato, ma é anche bello perché dà un senso compiuto all’attività del pilota, dell’equipaggio. Poi, non dimentichiamoci anche il messaggio che io e Sara portiamo anche a Sanremo, quello dell’Aism, per la quale c’é sempre da tenere forte l’attenzione. Insomma, sarà un Sanremo di grande impatto e di grande effetto, noi siamo pronti a trecentosessanta gradi”.
Venerdì (13 aprile), alle 15,36 il Rallye Sanremo scatterà da piazza Colombo, cuore della città matuziana. I concorrenti disputeranno poi la prova spettacolo a Porto Sole, su un tracciato di 2,560 chilometri. Subito dopo si accenderà la lunga e celebre notte del Sanremo con i tradizionali passaggi sulle speciali di Vignai, Bignone e San Romolo, seguiti dalla “Mini Ronde” di 29,120 chilometri da percorrere tutta di un fiato e chiudere la prima giornata appena dopo mezzanotte con la ripetizione della prova “San Romolo”. Sabato (14 aprile) è prevista la seconda tappa, con le prove di Testico, San Bartolomeo e Colle d’Oggia, prima dell’arrivo alle 19, di nuovo in Piazza Colombo.
L’Aism è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla: rappresenta e afferma i diritti delle persone con Sm, promuove i servizi a livello nazionale e locale e sostiene, indirizza e finanzia la ricerca scientifica. Da 50 anni Aism è l’associazione delle persone con sclerosi multipla e rappresenta un concreto punto di riferimento per le 114 mila persone con sclerosi multipla, per i loro familiari e per gli operatori sanitari e sociali. L’associazione crede fermamente che le persone con sclerosi multipla abbiano diritto a una buona qualità di vita e alla piena inclusione sociale e per questo è al loro fianco con progetti mirati e innovativi, dedicati alle donne, ai giovani e alle famiglie. Aism è presente su tutto il territorio nazionale grazie a una struttura a rete che consente di raggiungere tutte le persone con sclerosi multipla. Oltre alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2018 sarà quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga. Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.