
Dike Napoli – Gesam Gas Lucca 55-51 d1ts (12-11, 23-31, 41-43, 49-49)
DIKE NAPOLI: Cinili 10, Harmon 18, Dacic 8, Gemelos 7, Pastore 7, Di Battista ne, Gonzalez, Carta 3, Diene, De Cassan ne. All.: Molino
GESAM GAS LUCCA: Battisodo 4, Drammeh 12, Roberts 8, Udodenko 8, Crippa 6, Melchiori, Striulli 7, Tognalini 2, Brunetti ne, Nicolodi 4. All.: Serventi.
La Gesam Gas Lucca si scuce a Napoli dalle maglie lo scudetto conquistato l’anno scorso. Lo fa non senza lottare anche in gara 3 contro Napoli. Anche stavolta, come nella gara di domenica scorsa al Palatagliate, finisce ai supplementari ma stavolta è il quintetto di Molino ad avere la meglio. Gara in equilibrio nella prima frazione, poi prima della metà Lucca sembra far pendere a suo favore la bilancia. Ma Napoli nella seconda metà trova la forza di rimontare, anche grazie ai 18 punti della Harmon e ad allungare la partita all’overtime. Dove sono le campane a vincere con un parziale di 6-2.
La cronaca
Coach Molino prova subito a sparigliare le carte e parte a zona, ma dopo qualche imbarazzo Lucca prende le misure costringendo il coach partenopeo a tornare alla difesa a uomo. Battisodo è in ottima serata e dopo 5’42 Lucca è avanti di 5 punti (6-11). Le biancorosse però non capitalizzano la supremazia a rimbalzo (6 offensivi) e Harmon prende per mano le compagne per chiudere il quarto avanti di 1 punto sul 12-11.
Le campionesse di Italia non si scoraggiano e rientrano sul parquet con altro piglio, capitan Crippa suona la carica con 2 bombe consecutive (12-17) e anche Udodenko piazza 5 punti per il +9 (15-24). Poco dopo è la volta di una fallosa Drammeh (1 su 10 dal campo nel primo tempo) mandare a bersaglio la tripla del +12 (17-29 a 2’53 dall’intervallo). La reazione della Dike è più frutto del talento di Gemelos e Pastore che pescano due jolly consecutivi che di un attacco corale, si va all’intervallo lungo sul 23-31. Il terzo quarto vede Napoli in rimonta con Dacic servita molto bene nel pitturato e Pastore decisamente ispirata. A 2’25 il tabellone recita 38 pari.
Striulli spara la tripla dall’angolo del nuovo +3. Con Lucca in bonus Harmon realizza solo un tiro libero. Striulli è calda e mette l’arresto e tiro ma l’ultima parola è di Cinili che recupera un rimbalzo offensivo e fissa il 41-43 di fine terzo quarto. Si gioca punto a punto, l’allungo buono pare quello di Gemelos che spara la tripla del +4 a 3 minuti dal termine, ma Lucca ha tanto cuore e Drammeh realizza il -2 a 1’35 dal termine. Roberts impatta a 50 secondi dal termine e trova anche il libero aggiuntivo che però sbaglia. Sull’ultimo possesso Battisodo si vede sputare dal ferro il tiro della vittoria ma anche Pastore da centrocampo coglie il ferro e si va all’overtime (49-49). Il primo acuto è di Pastore che sblocca il punteggio in contropiede, Lucca attacca in modo confuso, a 2’58 è 51-49.
Le biancorosse hanno però tantissimo cuore, recuperano il pallone e Tognalini pareggia a quota 51. Harmon a 1’32 piazza il nuovo vantaggio, Roberts pasticcia in attacco ma Lucca non paga dazio. Il tiro decisivo è nelle mani di Drammeh che libera da 3 punti spedisce la palla sul ferro. Nel finale convulso Cinili prende un rimbalzo offensivo, le biancorosse tardano a fare fallo e quando lo fanno mancano solo 6 secondi. Harmon non trema in lunetta e regala la semifinale a Napoli. Il punteggio finale è 55-51.
Il commento
Non nasconde la delusione coach Serventi: “È stata una partita nervosa – ha detto – come ci aspettavamo, una partita dove vince chi sbaglia meno. Noi abbiamo messo tantissima energia in campo e non possiamo recriminare niente stasera perché il cuore e l’orgoglio che la mia squadra ha messo in campo sono stati grandi. Purtroppo in una partita di questo genere ogni minimo dettaglio fa la differenza, abbiamo sbagliato 3 tiri liberi in momenti cruciali e sbagliato due tagliafuori importanti, sull’ultimo possesso dei regolamentari Valeria (Battisodo, ndr) ha subito un fallo per me molto netto che le ha fatto sbagliare il tiro. Dettagli che non ti permettono di vincere partite di questo genere. Ma non siamo qui a cercare alibi, onore a Napoli che ha vinto ma io non posso dire che grazie alle mie ragazze che non si sono risparmiate un secondo stasera. Se possiamo avere recriminazioni quelle sono legate alla gara di domenica scorsa dove abbiamo sbagliato cose banali, stasera abbiamo dato tutto, giocando una buona difesa, ma come detto ci sono mancati quei dettagli che fanno la differenza”.