Schiaffo all’arbitro, tre anni di stop al dirigente

19 aprile 2018 | 21:19
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Schiaffo all’arbitro, tre anni di stop al dirigente

Tre anni di stop al massaggiatore della squadra di Seconda Categoria girone A che, entrato in campo, ha schiaffeggiato l’arbitro che ha poi deciso di sospendere la partita.
Questa la decisione del giudice sportivo su Torrelaghese – Versilia Calcio, partita fra una squadra già promossa e una già retrocesa, sospesa al 31’ del secondo tempo sul risultato di 4-1 poiché dopo l’espulsione di due giocatori del Versilia Calcio, il dirigente Tarabella si è avvicinato all’arbitro “rivolgendogli frasi irriguardose. Inoltre – si legge nel referto – rifilava uno schiaffo all’arbitro tra il naso e la bocca facendogli cadere il fischietto, procurandogli intenso dolore. L’arbitro a causa di questa aggressione era costretto a rientrare nello spogliatoio sospendendo definitivamente la gara. Il presidio ospedaliero certificava l’impossibilità del direttore di gara a continuare a dirigere la gara”.
Il giudice sportivo ha da una parte confermato il risultato maturato sul campo al momento della sospensione. Il dirigente, invece, è stato squalificato fino al 19 aprile 2021.
In altra categoria, in Promozione, ridotta invece la squalifica all’allenatore del Vorno capolista, Alfredo Cardella. E’ stato infatti accertato che il colpo all’arbitro è arrivato non per volontà di colpirlo ma mentre tentava di colpire un calciatore avversario con uno schiaffo. La squalifica è stata ridotta di 4 mesi e terminerà l’8 giugno.