
È stata un’annata da incorniciare quella del Rugby Lucca Under 18. La squadra rossonera, allestita in collaborazione con i Titani Viareggio, dopo una splendida cavalcata ha concluso la stagione regolare al secondo posto, conquistandosi l’accesso alla fase interregionale del campionato di categoria. In palio c’è la promozione nel girone Elite della categoria. Un bel risultato che conferma la crescita, sia a livello quantitativo che qualitativo della società lucchese ma anche la bontà della collaborazione con il sodalizio viareggino dell’ex azzurro Denis Dallan.
La formazione Lucca/Titani, o per meglio dire i Templari, come amano definirsi i ragazzi, è stata inserita nel gruppo 1 insieme a Parma, Pesaro e Bologna. Tre realtà molto importanti e blasonate del panorama ovale. I lucchesi esordiranno al Romei di Lucca questa domenica (29 aprile) alle 12,30 contro Bologna per poi andare a Pesaro il 6 maggio e chiudere il girone di andata di questo mini campionato a Viareggio contro Parma (13 maggio). Questa seconda fase si concluderà poi il 3 giugno con la trasferta di Parma. In caso di primo posto, la squadra affronterebbe la vincente dell’altro girone, composto da Lyons Piacenza, Jesi, Imola e Ghibellini Siena, nello spareggio che assegna il titolo di campione Under 18 interregionale ed assicura la promozione nel campionato Under 18 Elite. Una sfida impegnativa ma avvincente per i ragazzi ma anche per i due tecnici, Denis Dallan e Marco Montefalcone, che hanno guidato i ragazzi fino a questo importante risultato. Non vede l’ora di iniziare il tecnico lucchese Marco Montefalcone: “Abbiamo fatto una stagione eccezionale – commenta -. Sono entusiasta del percorso fatto dai ragazzi. Siamo partiti non benissimo anche perché dovevamo amalgamarci al meglio con i ragazzi di Viareggio. Questo ci ha portato a qualche sconfitta di troppo che ci ha impedito di arrivare primi. Dal girone di ritorno però, abbiamo cambiato marcia come dimostrano i risultati che ci vedono sempre vincenti. Adesso ci prepariamo a questa nuova sfida senza porci limiti, consapevoli della nostra forza”.