
Geonova Lucca – Libertas Montale 92-70 (21-20, 46-36, 76-54)
GEONOVA LUCCA: Danesi 8, Del Debbio 9, De Falco 11, Romano 26, Loni 30, Balducci 2, Russo 3, Lombardi, Pierini 6, Yerandi 7, Giovannetti. All.: Piazza
LIBERTAS MONTALE: Della Rosa 6, Tuci 10, Giusti 5, Nesi 18, Magni 9, Navicelli 3, Gai 1, Cipriani 7, Milani 8, Niccolai 3, Ngjela 1. All.: Tonfoni
Con una gara maiuscola la Geonova allontana i fantasmi e si qualifica al secondo turno dei playoff. Il Montale si conferma osso duro al Palatagliate ma alla fine sono gli uomini di Piazza a dominare il finale di match e a passare il turno in carrozza. Grandissima la gara di Loni e Romano, autori di 56 punti in due e a tratti incontenibili.
Ora in semifinale la Geonova affronterà la Pielle Livorno che a sorpresa ha eliminato al meglio delle tre gare il Pino Firenze, che aveva chiuso in testa la regular season. L’altra semifinale vedrà di fronte Virtus Siena e Abc Castelfiorentino.
Primo possesso per gli ospiti e arriva subito il primo break 0/6 spezzato dal capitano Loni. Geonova che recupera, ma in campo il quintetto messo giù da Piazza è un po’ troppo contratto, si rivivono i momenti dell’ultimo incontro con bassissime percentuali al tiro. Questa volta però è la difesa che sta giocando controllando le incursioni del Montale, evitando le sue fughe: la Geonova con il passare dei minuti prende fiducia e inizia a macinare gioco e canestri, riuscendo a recuperare tutto quanto e chiudendo il primo quarto in vantaggio di uno. Un secondo quarto sempre condotto dai padroni di casa dove Loni da vero capitano guida la squadra verso la conquista anche del secondo quarto. Il suo personale è già da doppia cifra e con l’aiuto dei suoi compagni porta la squadra al riposo lungo sul più dieci.
La ripresa è ancora tutta di marca bianco/rossa. Adesso a salire in cattedra è con uno scatenato Romano, autore di 15 punti solo in questa frazione di gioco, ma i suoi compagni non sono certo da meno.
Il terzo quarto è decisamente nervoso. Tonfoni in panchina si agita molto, reclama per decisioni arbitrali non ritenute corrette, rimediando due tecnici in breve tempo che lo portano all’espulsione, in compagnia insieme del suo dirigente, pochi minuti prima la stessa sorte era toccata a Della Rosa, che dalla panchina con troppa verve si rivolgeva agli arbitri. Quando la sirena suona la fine del terzo, il vantaggio della Geonova è salito a più ventidue, un solco difficile da recuperare anche per l’agguerrito Montale, anche perché privo del suo coach e di uno dei suoi giocatori più rappresentativi.
L’ultimo quarto vede ancora il Montale al centro di discussioni arbitrali. Giusti ha commesso il suo secondo antisportivo e deve anzitempo lasciare il parquet. I ragazzi di Piazza si rilassano e le rotazioni si allargano a tutta la panchina, il tempo per il Montale è ormai scaduto. L’ennesimo sibilo della sirena ca calare il sipario su una bella e combattuta partita, che la Geonova si aggiudica per 92/70, staccando il biglietto per andare alla casalinga gara uno delle semifinali contro i livornesi della Pielle e dell’ex Benini.
Appuntamento a domenica (6 maggio) alle 18,30 al Palatagliate