
“Domani esiste solo la vittoria”: esordisce così mister Giovanni Lopez, intervenendo in sala stampa alla vigilia dell’ultimo e decisivo match di campionato. Al Porta Elisa (dalle 16,30), contro un Pro Piacenza che non ha più nulla da chiedere a questa stagione, la Lucchese si gioca tutte le residue chance di occupare una postazione valevole per disputare i play off: i tre punti sono indispensabili, anche se potrebbero non bastare.
“Sappiamo che non dipende soltanto da noi – esordisce Lopez – e che dovremo stare a guardare anche i risultati delle altre, che stanno sopra di noi. Al di là di questo, voglio ringraziare i miei ragazzi per il percorso straordinario che hanno fatto, in un anno travagliato e caratterizzato da mille difficoltà”. E, come in ogni gara di questa sfortunata stagione, il tecnico dovrà fare a meno di 3-4 elementi. Stavolta le difficoltà si concentrano in difesa, dove verranno a mancare Baroni (infortunatosi in nazionale) e Capuano (per il riacutizzarsi di un vecchio infortunio). “Giocheremo comunque con la difesa a tre – osserva – perché i ragazzi si sentono più sicuri con questo modulo, fatto per tutto l’anno, che con uno schieramento a quattro. Fare tanti gol per essere in vantaggio in caso di parimeriti? Fare gol è stato il nostro problema di tutto l’anno: domani conterà prima di tutto vincere. Il Pro Piacenza viene qua spensierato, ma proverà comunque a metterci in difficoltà. Noi però dovremo fare la partita, riducendo al minimo gli errori”.
Quindi, su uno dei giocatori più attesi, Iraklis Shekiladze: “Purtroppo non ha ancora i novanta minuti nella gambe – spiega – anche se sta meglio ed entrerà a gara in corso”.
Infine, sugli avversari diretti per la lotta ai play off e sulle seconde squadre: “Credo che Pontedera e Pistoiese abbiano le gare più difficili, ma non c’è nulla di scontato. Seconde squadre del club di A in serie C, dall’anno prossimo? Come ogni cosa, se fatta bene e con criterio l’accetteremo volentieri”.