





Una rondine non fa primavera ma senza ombra di dubbio allo stadio Emil Zatopek di Campi Bisenzio è andato in scena un week end che rimarrà nella leggenda e nella storia dell’Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca, che dunque prosegue sull’onda magica del titolo tricolore under 23 indoor di società conquistato lo scorso febbraio in quel di Ancona. 16.346 punti per la squadra maschile e addirittura primo posto assoluto in Italia davanti a club blasonati come Atletica Riccardi Milano, la Fratellanza Modena o l’Atletica Firenze Marathon. Un primo passo, forse fondamentale, per tornare subito nella finalissima di serie A Oro, che ora non è più tabù e che sarà a Modena sabato 23 e domenica 24 giugno, salvo colpi di scena.
Non è però il risultato sportivo ma il clima disteso e divertente, la coesione dell’ambiente tra settore maschile e femminile, tra tra atleti giovani e meno giovani, tra star internazionali e atleti alla loro prima esperienza in una gara assoluta: questa è l’Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca che ha conquistato una pioggia di medaglie nel weekend alla prima fase dei campionati italiani di società a Campi Bisenzio, dove la squadra della Atletica Virtus Cr Lucca sale sul podio praticamente in ogni disciplina. Un inizio col botto per la società lucchese che, nella durissima competizione per la promozione in serie A-Oro, mette una pesante ipoteca sul risultato finale. Pur con tutta la scaramanzia del caso infatti, il primo passo verso una eventuale promozione sia stato fatto: stellare infatti la prestazione della squadra maschile che ritorna a casa con un impressionante medagliere composto da 9 ori, 6 argenti e 4 bronzi, mentre nel drappello femminile solo Idea Pieroni (oro nel salto in alto con una altezza di 1.72 metri) ed Elisa Naldi (argento nel salto in lungo con una misura di 5,67 metri) riescono ad accedere ai podi. Protagonista della giornata sicuramente è stato Jacobs Marcel Lamont, la cui prestazione sui 100 metri piani dopo l’impressionante tempo di Palmanova di alcuni giorni fa era attesa in tutta Italia: una aspettativa che il campione sicuramente non ha deluso migliorando ulteriormente il proprio personal best con un tempo di 10,12 secondi, siglando così una delle migliori prestazioni mai registrate in Italia nella disciplina ed avvicinandosi ulteriormente al record nazionale pari a 10,01 secondi, portato a segno da Pietro Mennea nel lontano 1979. Un trionfo che Jacobs ha replicato anche nei 200 metri (con un tempo di 20.61 secondi) e nella staffetta 4×100, dove assieme ai compagni Lorenzo Dumini, Fabio Pierotti e Frederik Afrifa registra un tempo di 41.08 guadagnandosi una medaglia d’oro collettiva con il nuovo primato sociale ed a soli 19 centesimi dal record toscano assoluto che resiste da oltre 20 anni. Ma, come si può ben capire dal pesantissimo medagliere finale, non solo Jacobs ha tenuto alto il nome della Virtus: l’oro per il team biancoceleste arriva anche negli 800 metri piani a firma Marco Scantamburlo, arrivato al traguardo in solitaria con un tempo di 1’52”09, risultato doppiato poi nella staffetta 4×400 maschile dove assieme ai compagni Frederick Afrifra Owusu, Matteo Taviani e Fabio Pierotti guadagna un’altra medaglia d’oro con un tempo di 3’17”92 ed una condotta di gara stellare, fatta di determinazione, attaccamento alla maglia per un quartetto ricordiamo tutto targato under 23 che si presenterà ad Agropoli, ai primi del mese di giugno, con la voglia di lottare per un altra prestigiosa medaglia. Ad appesantire ulteriormente il collo di Scantamburlo arriva anche il bronzo nei 1500 metri, dove lo sprinter taglia il traguardo in 3’54”98, così come per il già premiato Frederick Afrifra Owusu che sale sul podio in terza posizione nei 400 metri piani con un tempo di 49’37”. Gara in testa anche per Hosea Kimeli Kisorio nei 3000 metri ad ostacoli, dove dopo 8’52”63 dalla partenza l’atleta in biancoceleste si va a conquistare la medaglia d’oro, andando poi a raddoppiare con l’argento nei 5000 metri. Ottime anche le prestazioni di Matteo Taviani (doppio argento nei 110 metri ad ostacoli e nel salto con l’asta, con un risultato tecnico rispettivamente di 14’90” e 4,40 metri) e Lorenzo Carlone (secondo classificato nel salto in alto con una altezza di 2,06 metri nuovo primato personale), mentre un vento contrario spinge il seconda posizione Jan Luxa nel salto in lungo, fermandolo a 7,03 metri ad un centimetro di distanza dalla prima posizione (favorita invece da un vento a favore). Una sfortuna dalla quale il giovane saltatore italo-sloveno trova subito soddisfazione nel salto triplo dove, con una prestazione di 16,06 metri, conquista l’oro a circa un metro di distanza dal secondo classificato. La pioggia di medaglia continua con Vito di Bari che, alla sua seconda prestazione in maglia biancoceleste e al ritorno da un lungo infortunio, dimostra la completezza del suo recupero agonistico sui 10 chilometri di marcia arrivando primo con un tempo di 42’18”79, mentre è un podio quasi monocolore quello risultato nel lancio del giavellotto, dove Roberto Orlando e Livio Mastrangelo ipotecano rispettivamente l’oro ed il bronzo con le distanze di 63,12 metri e 58,30 metri. Ciliegina sulla torta l’argento nel lancio del peso di Antony Possidente, che porta il suo contributo al bottino lucchese con una distanza di 13,77 metri con il bronzo di Simone Conto, che quasi a sorpresa arriva a 13 metri e 46 centimetri.
Vi sarebbero decine e decine di risultati da dover però elencare oltre a quanti su citati perchè ben 120 atleti ed atlete gara erano presenti con la maglia bianco celeste ad affollare la tribuna dello stadio Emil Zatopek di Campi Bisenzio, è però bellissimo segnalare il forte movimento giovanile che stà fiorendo alle spalle di una squadra assoluta maschile davvero storica. Ed ecco allora che meritano una particolare citazione giovani promesse come Nassim Moraytel che subito sigla il personal best sui 400 metri, al primo anno categoria juniores con il tempo di 51″15 ed ancora i progressi e nuovo record sociale assoluto di Asia Salerno nel lancio del disco con 37mt e 02 cm ed ancora nel lancio del giavellotto si migliora, con l’attrezzo da 800 grammi a 36mt e 12cm. Non si possono dimenticare i miglioramenti continui nei 400 ostacoli di Martina Guidotti che si migliora di quasi due secondi, sotto la guida tecnica di Francesco Niccoli ed ancora la prova stoica di Viola Cima sui 5000 metri senza per questo tralasciare tutti i progressi della due giornate di gare ed in particolare il salto di qualità di Martina Bertella, secondo anno categoria allieve, nella velocità ed il contributo determinante di atlete che hanno scritto pagine di storia di Atletica Virtus CR Lucca come Michela Ciucci, Irene dell’ Amico, Martina da San Biagio.
Prossimo appuntamento sabato 26 e domenica 27 maggio per la seconda e decisiva fase regionale dei campionati di società ma ora è tempo di guardare a sabato e domenica prossimi quando in quel di Arezzo, si muoveranno quasi 30 atleti ed atlete della categoria allievi ed allieve per andare alla ricerca, per il secondo anno consecutivo, di un posto in una finale nazionale di categoria.