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Dopo l’addio alla nazionale anche quello al volley giocato. A due anni di distanza dall’annuncio, all’indomani di una deludente spedizione olimpica a Rio, del saluto alla maglia azzurra, Nadia Centoni, 36enne atleta lucchese, con l’ultima sfida con la maglia del Cannes (la finale per il campionato persa al tie break con Beziers), società cui era approdata dopo un fantastico triennio al Galatasaray di Instanbul, appende le ginocchiere al chiodo.
Con un palmares che parla per lei. In una carriera che l’ha vista giocare per lo più all’estero, dopo le esperienze a Firenze, Vicenza, Pesaro e Padova, le sfide internazionali con Cannes e Galatasaray. Sette titoli di Francia, sette coppe di Francia e in nazionale un europeo under 19, un argento agli europei in Croazia e al World Gran Prix del 2004 e un bronzo due anni dopo. Tanti poi i premi individuali: per tre volte miglior giocatrice della Ligue A francese e per tre volte miglior opposto. Nel 2010 ha vinto anche il premio come miglior attaccante della Champions League.
Così Nadia stanotte ha salutato i suoi tifosi sul suo profilo Facebook: “L’ultima foto, l’ultima palla attaccata, l’ultima medaglia da giocatrice… eh sì, la pallavolo mi ha portata in giro per il mondo, mi ha fatta crescere, mi ha fatto conoscere persone straordinarie, ha realizzato tanti dei miei sogni ma da oggi la pallavolo giocata, la guarderò da fuori, e le scarpe e le ginocchiere verranno riposte nel cassetto dei momenti più straordinari della mia vita”.
Ma la pallavolo resterà nella sua vita. Nadia infatti ha superato il corso federale come preparatore atletico e per lei ci dovrebbe essere subito un ruolo nel Bisonte Firenze, squadra femminile di serie A1. Un addio che è quindi solo un arrivederci. Sempre sul parquet.