Stefano Gori protagonista ai mondiali di atletica leggera paralimpica



Quattro continenti, trenta diverse nazioni, più di 200 atleti si sono dati appuntamento a Rieti nello scorso fine settimana, per sfidarsi in occasione dell’Italian Open Championship, la tappa italiana del Para Athletics World Grand Prix, la coppa del mondo di atletica leggera paralimpica. Anche l’atleta lucchese non vedente toscano Stefano Gori e il suo atleta-guida Patrizio Andreoli erano presenti nella cittadina laziale per sfidare i loro avversari in arrivo da tutto il mondo. Gori ha ottenuto un argento nei 100 metri e un bronzo sulla distanza dei 200.
L’atleta lucchese ha dovuto dare forfait per la gara dei 400 metri a causa di un infortunio al metatarso sinistro che lo ha costretto al riposo forzato nell’ultimo mese: le energie andavano concentrate sulle due distanze minori, i 100 e i 200 metri. È proprio con la gara più veloce che comincia l’avventura. Gli sfidanti erano l’islandese Patrekur Axelsson, vecchia conoscenza e ormai amico di Gori, e Augusto Ravasio Nanque, originario della Guinea Bissau. Buona la partenza del toscano, che però non regge il confronto con la cavalcata dell’islandese che gli sfugge e finisce avanti a tutti; sono solo quattro metri che dividono il vincitore da Stefano, che si accontenta del secondo posto con il record stagionale personale.
La domenica mattina Gori scende in gara nei 200 metri. Agli avversari del giorno prima di aggiunge il romano Niccolò Pirosu, atleta delle Fiamme Azzurre. La gara è gestita bene da Gori, che dosa le energie sul percorso per arrivare allo sprint finale al massimo della sua prestazione: è una corsa per il secondo posto, che però si aggiudica Pirosu, dopo il tempo record di Axelsson che si qualifica per gli europei di Berlino; il toscano si ritrova quindi in terza posizione, con il personale stagionale anche su questa distanza.
Grande soddisfazione per Stefano Gori alla fine di questo fine settimana sportivo che lo proietta da protagonista ai campionati italiani assoluti di Nembro (Bergamo) nella prima decade di giugno: suoi i migliori tempi di quest’anno sui 100 e sui 200 metri nella categoria T11.