
Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca, ancora una volta, sul tetto d’Italia juniores e promesse. Viene dai campionati italiani individuali di Agropoli l’ultima consacrazione nazionale della società lucchese che, in un weekend molto esaltante, fa incetta di medaglie confermandosi una delle realtà italiane più vitali nel mondo della atletica leggera.
Un filotto di risultati positivi che, pur col cauto l’ottimismo suscitato da una stagione in costante crescita nessuno avrebbe osato sperare, senza dubbio frutto dei progressi e della crescita della società. La medaglia d’oro è stata conquistata in una disciplina di squadra dove il risultato finale è il frutto di un lavoro collettivo: la vittoria della staffetta 4×400 nella categoria promesse dove il quartetto Taviani-Scantamburlo-Afrifra-Pierotti, dopo una gara al cardiopalma, è riuscito a prevalere sulla Atletica Studentesca di Rieti di circa mezzo secondo, arrivando al traguardo con un tempo di 3h16,04 e laureandosi così campioni d’Italia. Una prova bellissima per i ragazzi della società sportiva lucchese ottenuta nonostante Pierotti fosse appena rientrato da un infortunio muscolare che lo aveva obbligato a trascurare gli allenamenti, circostanza che non gli ha impedito tra l’altro di raggiungere la finale nei 200 metri piani (piazzandosi in una ottima sesta posizione con un risultato tecnico di 21’’72’) e di sfiorare il raddoppio dell’oro nella 4×100 categoria promesse, dove assieme ai compagni di squadra Matteo Taviani, Lorenzo Dumini e Frederick Afrifra conquista la seconda posizione con un tempo di 41’’67’. Sul secondo gradino del podio anche Elisa Naldi (in foto) nel salto in lungo categoria promesse: prestazione spettacolare per la giovane atleta allenata da coach Rapè che al quarto tentativo si allunga sui 5,97 metri e scala la classifica accomodandosi in seconda posizione, portandosi a casa l’argento tricolore. Ed è ancora nei salti che arrivano ulteriori medaglie per la Atletica Virtus: bronzo per Lorenzo Carlone nel salto in alto con l’asticella ferma a 2,09 metri, a conferma dei progressivi miglioramenti del giovane saltatore che alla sua prima stagione in maglia biancoceleste ci ha già regalato tante soddisfazioni.
Lo stesso dicasi del fuoriclasse italosloveno Jan Luxa, specialista nel salto triplo che anche stavolta non sbaglia il colpo: 15,89 metri il suo risultato finale, sufficiente per scalare il terzo gradino del podio e guadagnarsi così il bronzo tricolore. Fuori dal podio ma grandi risultati anche nelle altre discipline, dove i nostri ragazzi e ragazze firmano alcune delle migliori prestazioni stagionali a riprova del costante ed intenso lavoro in allenamento portato avanti coi rispettivi preparatori tecnici. E’ il caso di Viola Pieroni, atleta nata e cresciuta nel vivaio del gruppo sportivo marciatori di Barga, che a sorpresa si qualifica per la finale del lancio del disco juniores con una distanza di 38,25 metri segnando così la sua seconda migliore prestazione di sempre, piazzandosi poi in una lusinghiera nona posizione nella classifica nazionale. Season best anche per Livio Mastrangelo nel lancio del giavellotto con una distanza di 59,41 metri, valevole per l’accesso alla finale e la ottava posizione nella classifica nazionale nella categoria promesse, e per Matteo Taviani nel salto con l’asta ad una altezza di 4,70 metri che lo qualifica in sesta posizione nella finale. Un soffio ha invece separato Frederick Afrifra dalla finale dei 400 metri piani: solo un centesimo di secondo ha infatti fatto del nostro velocista il primo degli esclusi, pur con l’ottimo tempo di 48’’15’ che rappresenta il suo nuovo personal best e conferma la sua costante progressione agonistica. Chiude la giornata Martina Guidotti sui 400 metri ad ostacoli categoria juniores: 1h09,35 il tempo al traguardo per la giovane atleta allenata da Francesco Miccoli che, al suo debutto in un campionato italiano, sfiora il suo personal best segnando un traguardo importantissimo nella sua carriera sportiva, preludio di risultati ancora più lusinghieri nel prossimo futuro.