





E’ Leonardo Menichini il nuovo allenatore della Lucchese. Con oltre 200 presenze tra i professionisti come calciatore, Menichini si è distinto anche per gli ottimi risultati conseguiti come allenatore, guidando compagini di blasone come Crotone, Salernitana, Reggiana, Ancona e rivestendo il ruolo di vice del grande maestro Carlo Mazzone in serie A per Cagliari, Roma, Napoli, Bologna, Perugia e Brescia. L’accordo tra club e tecnico decorre dal 1 luglio ed ha durata biennale. Con questo biglietto di visita la nuova proprietà della Lucchese, guidata da Lorenzo Grassini e dal direttore generale Fabrizio Lucchesi, si è presentata stamani a Palazzo Orsetti, per incontrare il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore Stefano Ragghianti. Volti distesi, dopo il lungo tira e molla per l’acquisizione, sorrisi e strette di mano con l’amministrazione comunale, nella speranza che il rapporto sia meno turbolento rispetto al passato più o meno recente.
Il nome di Menichini, ex calciatore professionista, circolava del resto fin dal mattino ma è stato ufficializzato soltanto in serata. “Il nome del nuovo mister – affermava stamani il dg Lucchesi – ce lo abbiamo e che lo renderemo noto o stasera o domani mattina. Il mercato? Sarà tutto consequenziale: prima la nomina dell’allenatore, poi la scelta del ritiro (che, con ogni probabilità, ricadrà sul Ciocco, ndr), quindi la decisione condivisa sui nuovi innesti”. Anche sui senatori rossoneri – Espeche, Fanucchi, Nolé e Di Masi – il dirigente resta abbottonato: “Vale lo stesso discorso per loro – spiega – perché deve trattarsi di una scelta fatta insieme al nuovo tecnico”.
Poi, sull’ampliamento della curva di 1000 posti: “E’ una decisione che non compete al Comune, per cui non ne parleremo oggi. Lo faremo con gli organi preposti, perché vogliamo arrivare a questo obiettivo”. Sui lavori allo stadio interviene anche il presidente Grassini: “Abbiamo già cominciato ad intervenire sulle parti più trascurate della struttura – ricorda – ed andiamo ancora avanti. Cosa mi aspetto dall’incontro in Comune? Credo che sarà un appuntamento cordiale, come fu in occasione della prima volta che ci vedemmo. Insieme parleremo del futuro della Lucchese. Obiettivi? C’è voglia divincere e, per questo, ce la metteremo tutta”. Nella fitta agenda rossonera rientrerà anche, settimana prossima, l’incontro con il prefetto di Lucca.
Intanto, è stata ufficializzata anche la collaborazione con il Renaissance Il Ciocco dove si svolgerà il ritiro dei rossoneri. Dal 15 al 31 luglio prossimi la Lucchese salirà a Castelvecchio Pascoli con il nuovo mister. Un primo vero banco di prova per il dopo Lopez.