Lucchese, ore cruciali: stipendi e assemblea, tutte le scadenze

28 giugno 2018 | 14:49
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Lucchese, ore cruciali: stipendi e assemblea, tutte le scadenze

Sono ore davvero cruciali in casa rossonera. Dopo il mancato pagamento entro i termini degli stipendi di marzo, aprile e maggio – ed i conseguenti 2 punti di penalizzazione – inizia infatti un vero tour de force di impegni improrogabili, che sa già di “dentro o fuori”. Il primo appuntamento, ormai è noto, è fissato per la giornata di domani pomeriggio: dopo aver incontrato l’adesione del Banco di Lucca – unico istituto di credito che, almeno per quel che concerne Lucca, ha deciso di aprire un conto corrente intitolato alla società inglese Aigornetto Ltd – il club dovrà provvedere a versare i soldi utili per pagare gli stipendi (poco più di 200mila euro) ed i contributi (circa 133mila euro). In casa contrario, ecco altri 2 punti di penalizzazione per ciascuna violazione, con un inizio in salita – si racconta di un Fabrizio Lucchesi infuriato – che diventerebbe addirittura una scalata impervia.

L’appuntamento decisivo, però, resta quello fissato per questo sabato (alle 17) nello studio del notaio Maria Daniela Biserni, in via san Girolamo. Lì si ritroveranno il presidente Lorenzo Grassini, il dg Fabrizio Lucchesi ed i soci rossoneri, per dare vita ad un’assemblea volta a ripianare una perdita di 463mila euro: in sostanza, ci sarà da azzerare e ricostruire interamente il capitale sociale. Ed è fondamentale, in questo senso, che se ne esca con una fumata bianca: in caso contrario, infatti, il revisore contabile Matteo Romani sarebbe praticamente costretto a portare i libri in tribunale.
Per aggiungere dubbi a preoccupazioni, poi, ecco anche l’informativa giunta dalla Lega calcio a tutti i club che hanno scelto di avvalersi dell’intermediario finanziario Finworld di Roma, ai fini di presentare la fideiussione da 350mila per l’iscrizione al campionato. Nella nota redatta dall’avvocato Chiara Faggi, infatti, si legge che “la Finworld non ha approvato o comunque depositato il bilancio 2016”. Un ammonimento abbastanza chiaro, capace di indurre diversi club di C a virare su altre soluzioni, per non incappare in possibili guai futuri: sarà quello che farà anche la Lucchese? Manca davvero poco per scoprirlo.