Fideiussione Lucchese, possibile grana Finworld

29 giugno 2018 | 17:30
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Fideiussione Lucchese, possibile grana Finworld

Come se non bastasse: sono ore davvero frenetiche in casa rossonera perché – ormai è noto – entro le 24 è atteso il duplice adempimento relativo al pagamento di stipendi e contributi, anche se non filtra assolutamente ottimismo. Uno scenario che rischia di tingersi ancor più in senso negativo per via del discorso fideiussione. Sì perché l’ammonimento giunto dalla Lega Pro – per bocca dell’avvocato Chiara Faggi – è chiaro è circostanziato. Con una lettera, il legale ha informato tutti i club di serie C che si sono avvalsi dei servizi dell’intermediaria finanziaria Finworld – per presentare, appunto, la fideiussione da 350 mila euro utile ad iscriversi al prossimo campionato – che è consigliabile fare verifiche ulteriori. Finworld, infatti, non ha ad oggi depositato il bilancio di esercizio 2016: un particolare non di poco conto, che potrebbe – nell’immediato futuro – generare un contenzioso con la Co.vi.soc se la garanzia venisse ritenuta non valida. L’Avv. Faggi, del resto, afferma letteralmente: “A seguito delle richieste pervenute da talune società sportive, nonchè dalle verifiche effettuate in merito all’intermediario finanziario Finworld spa, si evidenzia quanto segue: dalla consultazione dell’albo unico della Banca d’Italia la situazione della società Finworld spa risulta essere sub judice”. E’ però soprattutto il finale della nota a suonare come un monito che sa di avvertimento significativo; “Auspichiamo che quanto riferito sia utile per le opportune valutazioni”. Basterà ad indirizzare la Lucchese verso una scelta che metta al riparo da ulteriori problematiche?