Fanini prosegue crociata antidoping: “Provette retroattive. E in Francia forza Nibali”

6 luglio 2018 | 15:18
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Fanini prosegue crociata antidoping: “Provette retroattive. E in Francia forza Nibali”

“Le provette delle analisi antidoping vengono conservate e possono essere retroattive. Si possono scoprire prodotti vietati anche a distanza di anni”. È questo il monito che Ivano Fanini, paladino della lotta al doping e patron della squadra ciclistica Amore e Vita-Prodir, lancia alla vigilia della partenza del Tour de France.

Dopo l’assoluzione di Froome per la vicenda Ventolin alla Vuelta 2017 Fanini dà un’idea dell’ex campione Bernard Hinault e di molti altri tra cui anche vincitore di moltissime classiche monumento Roger De Vlaeminck, di aveva proposto che gli altri ciclisti facessero sciopero contro il britannico: “Sicuramente non ci sarà alcuno sciopero – ammette il patron Amore e Vita Prodir – quasi tutti hanno timore, nel gruppo c’è tanta omertà perché il rischio è oggi a te domani a me”. “Dicono che Froome vuol fare doppietta Giro-Tour – aggiunge – tutto è possibile. Al Giro quando sembrava spacciato ha acceso il motore e li ha fatti fuori tutti con una impresa impossibile. Così ora farà in Francia. Ma è dimostrato che prima poi c’è la resa dei conti”.
“Vuol fare doppietta come Pantani nel 1998 – conclude – Ma anche l’indimenticabile pirata era di un’altra categoria. I tempi sono cambiati. Noi italiani abbiamo Nibali: io penso che anche se arriverà secondo, poi il Tour potrà vincerlo a tavolino, come anche la scorsa Vuelta che meriterebbe assolutamente. Ora tutti in Francia e Forza Nibali”.