Beach Soccer, si infrange il sogno del Viareggio: il Catania vince 7-6 e vola in finale di Coppa Italia






DomusBet Catania – Viareggio 7-6 (2-3; 2-1; 3-2)
CATANIA: Rafael, Paterniti, Chiavaro, Corosiniti, Altobelli, Eudin, Ott, Fred, Palazzolo, Palmacci, Concorso, Zurlo. All: Costa
VIAREGGIO: Carpita, Pacini, Ramacciotti, Spacca, Anderson, Marinai, Remedi, Capo, Gori, Gemignani, Valenti, Bryan, D’Onofrio. All: Santini
ARBITRI: Matticoli (Isernia), Sannino (Napoli), Gosetto (Schio)
RETI: 2’ pt Gori (V), 7’ pt Eudin (CT), 9’ pt Ramacciotti (V), 11’ pt Eudin (CT), 11’ pt Remedi (V); 10’ st Gori (V), 11’ st Zurlo (CT), 11’ st Zurlo (CT); 1’ tt Ramacciotti (V), 7’ tt Zurlo (CT), 9’ tt Corosiniti (CT), 10’ tt autorete Palmacci (V), 11’ tt Eudin (CT)
NOTE: Ammoniti: Spacca, Chiavaro, Eudin, Ramacciotti
Si infrange il sogno Coppa Italia del Viareggio. Al Beach Stadium Matteo Valenti, a termine di una partita spettacolare, la squadra di Santini cede per 7-6 alla corazzata Catania, che si vendica delle sconfitte in Euro Winners Cup e nella semifinale dello scorso anno. Una partita dalle mille facce, con continui ribaltoni, reti da incorniciare e giocate da urlo: un vero e proprio spot per il beach soccer. Una gara equilibrata fino agli ultimi secondi, decisa da uno strepitoso Eudin: il brasiliano ha tenuto a galla i siciliani nel momento più difficile, poi ad un minuto dal termine ha ammutolito Viareggio con la decisiva rete del 7-6. Una prova da incorniciare anche per Zurlo. Il Viareggio ha dato tutto sul campo, con tanto cuore: la squadra di Santini è passata ben quattro volte in vantaggio, ma non è bastato. Il Viareggio non potrà alzare la Coppa Italia davanti al proprio pubblico, ma tutta la squadra si merita una giornata ricca di applausi: oggi (8 luglio), alle 16,45, gli uomini di Santini sfideranno il Canalicchio per il terzo posto. Uno stadio stracolmo dovrà dare il meritato tributo ai bianconeri.
La cronaca. Parte fortissimo il Viareggio, subito pericoloso con capitan Marinai. Passano appena due minuti di gioco e Gori si inventa un gol da alieno: il numero 10 bianconero sigla il vantaggio con una rovesciata pazzesca all’incrocio. Un gol da vedere e rivedere. La squadra di Santini, spinta dal caloroso pubblico di casa, preme per il raddoppio: prima Ramacciotti centra un palo da lontano, poi Valenti colpisce il secondo legno con una grande rovesciata. Il Viareggio sbaglia, il Catania non perdona: Eudin con una gran botta trova il gol del pareggio. I bianconeri non ci stanno: Gori prima si fa parare il tiro libero da Rafael, poi sulla respinta manca di un nulla la rete del 2-1. Ma il gol è nell’aria e arriva poco dopo con un’azione magistrale: triangolo perfetto tra Ramacciotti e Gori, con l’airone che in spaccata firma il gol del vantaggio. Il Catania si aggrappa alle giocate di Eudin: il fuoriclasse trova il 2-2 in ripartenza, con un siluro che non lascia scampo a Carpita. Una partita bellissima: i bianconeri tornano subito in vantaggio con Remedi che trova il 3-2 con un destro volante sul palo più lontano. Eudin ci prova ancora con una conclusione al volo da lontano, ma questa vola Carpita dice no. Il primo tempo termina 3-2 per il Viareggio. La seconda frazione di gioco inizia nell’equilibrio, che viene spezzato da Gori dopo 10 minuti: tin tin conquista un tiro libero che sembra un rigore, e di sinistro non sbaglia per il 4-2. Una sentenza. Ma la partita è tutt’altro che finita: Zurlo dal nulla si inventa il gol del 4-3 con una rovesciata pazzesca a meno di due minuti dal termine. Il Catania completa la rimonta: Eudin passa attraverso Marinai e metto in mezzo per Zurlo, che a porta sguarnita sigla il 4-4 di fine secondo tempo. Pronti via e il Viareggio trova subito la rete del 5-4 ad inizio dell’ultimo periodo: il tiro di Ramacciotti beffa Rafael e si insacca. Il Catania preme per rientrare in partita: prima Carpita è miracoloso sulla punizione ravvicinata di Fred, poi Palmacci e Chiavaro centrano il palo. Il Viareggio prova a reagire affidandosi a bomber Gori: il numero 10 viene steso in area da Eudin, l’arbitro non fischia tra le polemiche dei padroni di casa. La squadra di Santini si abbassa troppo, il Catania continua nel suo pressing offensivo. Il gol non tarda ad arrivare: Rafael rinvia in avanti su Zurlo che, in rovesciata da pochi passi, segna la rete del 5-5. Il Viareggio non molla: Remedi fallisce clamorosamente il gol del 6-5 in contropiede. Dopo la paratona di Carpita su Palmacci, il Catania si porta in vantaggio: Corosiniti si gira in area e incrocia di sinistro per il 6-5. In una partita spettacolare e dalle mille emozioni, il Viareggio ci mette anche tanto cuore: passano appena due secondi e Palmacci insacca nella sua porta, infiammando il pubblico di casa. Ma questa è la giornata di Eudin: l’ex Samb in ripartenza salta Bryan e con il destro la piazza per il gol del 7-6. Il Viareggio prova l’ultimo assalto disperato ma non c’è più tempo: il Catania vola in finale di Coppa Italia. Sul finale scoppia una mini rissa: Ramacciotti riceve una squalifica di tre gare “per avere, al termine della gara, colpito con un calcio un avversario dando inizio ad una rissa che coinvolgeva tesserati di entrambe le squadre”. Il Viareggio riceve una multa da 400 euro, mentre il Catania da 250.
L’altra semifinale. Il Terracina ha avuto la meglio vincendo per 8-6 sul Canalicchio, ma sarebbe più corretto dire su Amorim Silva Rafael detto Rafinha. Il numero 6 della formazione siciliana ha lottato come un leone, a tutto campo, mettendo anche a segno 4 reti di pregevole fattura ma la squadra laziale guidata da mister D’Amico si è fatta trovare pronta con un gioco ordinato, veloce ed aggressivo. Per il Terracina un primo tempo impeccabile e chiuso sul 4-1 grazie alle reti di Wesley e Alla in apertura; Orlando accorciava le distanze per la ChanceBet ma Duarte su rigore prima e Borelli, allo scadere, chiudevano la prima frazione. Nel secondo tempo è prevalso invece l’equilibrio, sia nelle occasioni che nei gol, due per parte: ancora Duarte per il Terracina in apertura, Rafinha e Calmon per gli etnei nella parte centrale e allo scadere, eurogol del portiere laziale Eliott. Il vantaggio di tre lunghezze veniva quindi mantenuto ed incrementato nell’ultimo round da un altro splendido gol di Borelli da posizione molto defilata. Rafinha accorciava pochi minuti più tardi per la ChanceBet Canalicchio che però subiva l’ottava rete di Olleia pochi secondi dopo. Ad accendere un finale che sembrava già scritto ci ha pensato lo scatenato Rafinha con altri due centri di potenza, ma il tempo non ha permesso di portare a termine l’abbozzata rimonta. Terracina quindi in finale dopo le edizioni 2014 e 2015 (entrambe vinte), dove ad attenderla ci sarà la DomusBet Catania.
Risultati delle semifinali: Terracina–ChanceBet Canalicchio 8-6; DomusBet Catania-Viareggio 7-6
Finale (8 luglio): Terracina–DomusBet Catania alle 18
Claudio Tanteri