Lucchese, Ragghianti: “Stiamo alla finestra”

12 luglio 2018 | 09:32
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Lucchese, Ragghianti: “Stiamo alla finestra”

“Nessuna notizia né incontro ufficiale fissato con la Lucchese: restiamo alla finestra”: lo afferma l’assessore allo sport, Stefano Ragghianti, intervenendo oggi (12 luglio) in seno alla commissione richiesta dal capogruppo di SìAmo Lucca, Remo Santini, nel giorno fatidico per le sorti rossonere.
Mentre proseguono le trattative tra Arnaldo Moriconi e, si vocifera, l’ex amministratore delegato dell’era Bacci, Fabio Bettucci – che sarebbe pronto a portare con sé una cordata di imprenditori del nord, a patto che sia il patron di Sice a ricapitalizzare – l’amministrazione mantiene contatti, senza però entrare in campo. “Il sindaco – spiega l’assessore – segue l’evolversi della vicenda con attenzione e discrezione. In questa fase, però, è difficile distinguere i rumors dalla trattative effettive”.

Una posizione, questa, che sollecita la polemica di Santini: “La Lucchese sta fallendo – ribadisce, come nei giorni scorsi, il capogruppo – e l’amministrazione resta inerte, senza fare niente di propositivo”.
La posizione di palazzo Orsetti, ad ogni modo, era già stata ampiamente illustrata dal sindaco in occasione dell’ultimo Consiglio comunale e, oggi, viene ribadita da Ragghianti: “C’era un gruppo di imprenditori locali e non: abbiamo fatto molti incontri, a partire dall’inverno. Erano anche stati contattati due professionisti – ricorda – che verificassero questa disponibilità. Erano a disposizione per due ipotesi: o per l’acquisizione di alcune quote di minoranza o per stipulare contratti di sponsorizzazione, anche pluriennali. C’era inoltre collegato un progetto sportivo ed un piccolo piano industriale. Poi si è interrotto tutto con la cessione delle quote, con la società che ha preso un’altra strada”.
L’occasione è utile anche per ribadire i crediti vantati dal Comune anche se, data la drammaticità delle circostanze, viene ricordato come questa, oggi, non sia una questione imminente: “In atto – prosegue Ragghianti – c’è una convenzione per la gestione del Porta Elisa e i campi dell’Acquedotto, stipulata il 1 ottobre 2014, con durata fino al 2022. Prevede un canone annuale di 20mila euro più Iva. La manutenzione ordinaria è a carico del Comune, mentre quella straordinaria spetta alla proprietà. Al 31 dicembre 2017 ci sono canoni maturati per circa 70mila euro, con una riduzione da applicare di circa 10 mila euro per spese eseguite dalla Lucchese. Cosa succede se non pagano? C’è una polizza fideiussoria, gli uffici faranno un recupero coatto, anche se non è questa l’urgenza, adesso. Altri debiti? So che ce ne erano nei confronti di Lucca Holding per la questione della pubblicità, ma potrebbero essere stati saldati”.
Entro le 24 di oggi, intanto, è necessario inviare alla Lega – quantomeno – una mail che rassicuri sul bonifico per la ricapitalizzazione del club: i nuovi, eventuali soci, vorrebbero che fosse Moriconi ad accollarsela, per poi subentrare nelle quote di maggioranza. Intanto, da Siena, filtra la voce che il redivivo Lorenzo Grassini sarebbe intenzionato, a parziale e tardivo “risarcimento” per gli impegni non mantenuti, a lasciare a garanzia per l’iscrizione la sua fideiussione.
“Cosa fare in caso di fallimento? Vediamo cosa succede, facendo gli scongiuri – conclude Ragghianti – anche perché la mancata iscrizione potrebbe non comportare lo scioglimento della società: in teoria, potrebbe essere sufficiente cambiare l’oggetto sociale in ‘calcio dilettantistico’. Questo passaggio richiede comunque la ricapitalizzazione della società, altrimenti subentra una causa di scioglimento di natura fallimentare. Restiamo fiduciosi, ma credo che dovremo comunque attendere le prossime 48 ore con il fiato sospeso”.