Ragghianti: Acf Lucchese, su impianto inascoltate richieste

18 luglio 2018 | 12:53
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Ragghianti: Acf Lucchese, su impianto inascoltate richieste

“Dispiace che il mondo sportivo cittadino, e quindi la città tutta, perda una parte importante come l’Acf Lucchese Femminile”. A dichiararlo l’assessore allo sport Stefano Ragghianti, che prosegue: “Lo sport è da sempre una parte fondamentale della vita di ognuno di noi perché è veicolo di valori importanti come il rispetto delle regole e dell’avversario. Per questo l’amministrazione è impegnata, per quanto è in suo potere, nel sostegno e nella promozione del settore sportivo”. 

“Detto questo, – aggiunge Ragghianti – a livello societario ovviamente il Comune non ha possibilità di manovra, ma a livello di gestione degli impianti ci competono la loro salvaguardia e il loro decoro. Purtroppo su questo fronte con l’Acf Lucchese ci sono state alcune criticità che non sono mai state risolte. Abbiamo cercato di dialogare con la società già dal luglio dello scorso anno richiedendo, con atti specifici, alcuni adempimenti necessari per la prosecuzione dell’attività sportiva. Con rammarico abbiamo dovuto constatare che solo marginalmente le nostre richieste sono state accolte. Ci siamo trovati così costretti a revocare l’assegnazione in quanto l’impianto sportivo versava in condizioni di incuria, con situazioni di effettivo pericolo e, ribadisco, come ente pubblico è nostro dovere primario assicurare che gli spazi che diamo in gestione siano sicuri e decorosi. Alla luce di tutto ciò – conclude l’assessore – abbiamo deciso di avviare una procedura di evidenza pubblica per la concessione in gestione dell’impianto di Sant’Anna, come già abbiamo fatto e stiamo facendo per tutta una serie di altri impianti del territorio comunale; questo per garantire da un lato la pratica sportiva, ma al contempo anche per rendere questo luogo uno spazio di aggregazione fruito dal quartiere e da tutta la città”.