
Il difficile viene adesso. Alla Lucchese, evidentemente, non è bastata l’incredibile corsa contro il tempo che ha portato alla rocambolesca iscrizione al prossimo campionato di serie C. Questo perché ad oggi (23 luglio) risulta quantomeno fantasioso pensare di poter proporre sul rettangolo verde una squadra che non c’è.
Mancano i giocatori (ce ne sono soltanto 4), manca un direttore sportivo e manca anche un tecnico. Le altre? Tutte pronte o quasi. Tutte in ritiro, tutte con obiettivi già fissati. Ecco perché il tempo per tergiversare è praticamente scaduto: a poco serve salvare un club se poi non si compiono, in fretta, tutti i passi successivi. La palla, per restare in tema, è sempre in possesso di Arnaldo Moriconi: il patron di Città digitali e Sice potrà anche non essere un fine cultore di football (singolare affinità con Grassini) ma non può evitare di prendere coscienza che il tempo è scaduto.
Le strade restano ancora e sempre soltanto due: o Moriconi prende le redini del progetto, facendosi aiutare introducendo uno-due imprenditori con quote di minoranza, oppure decide di restare a parti invertite, stringendo con l’ormai celebre mister X di origini lucchesi. Una decisione definitiva doveva essere presa già lo scorso fine settimana, ma tant’è. Adesso ne va del futuro della Lucchese, pesantemente penalizzata (sono in arrivo altri punti oltre al meno 4 già annunciato), priva di riferimenti ed in ritardo praticamente su tutto.
Salvare la barca che oscilla resta una missione possibile, a patto di metterla in acqua, un’imbarcazione. Fatta la società si farà il lato sportivo, a cascata. In pole per la panchina c’è l’ex Giancarlo Favarin, mentre Antonio Obbedio potrebbe subito rescindere con la Viterbese per gettarsi nuovamente nell’avventura rossonera, interrotta in modo sofferto. Poi sarà necessario comprare una ventina di giocatori e metterli insieme in fretta, sperando che tutto questo basti per centrare la salvezza. Un auspicio che ha bisogno di scelte nette oggi, per tradursi in realtà tra dieci mesi.
Paolo Lazzari