
Almeno adesso c’è una data. Il campionato di serie C prenderà il via il 15 e 16 settembre e la cerimonia dei calendari si terrà a Roma la settimana precedente, l’8 settembre. È quanto è emerso dal consiglio direttivo della Lega che si è svolto oggi.
Nulla, invece, è dato sapere sul secondo turno di Coppa Italia, cui la Lucchese si è qualificata ai calci di rigore battendo l’Arezzo, mentre nel weekend si giocheranno le gare rinviate per il lutto del crollo del ponte di Genova la settimana scorsa.
“L’assemblea di oggi nasce come un confronto aperto con voi Presidenti e per una condivisione di temi che riguardano il calcio e le criticità che il nostro mondo sta vivendo”. Il presidente Gravina ha aperto così i lavori dell’assemblea dei club al Palazzo delle Esposizioni a Roma ed ha ribadito: “Senza certezze, non siamo in grado di partire con il campionato. Vanno tutelati i nostri club. Siamo per le regole e il rispetto delle stesse. Dobbiamo appurare che, ad oggi, è impossibile partire e non ci è consentito né fare i gironi né i calendari. Impediremo la creazione del disegno di caos. Siamo quelli che si guardano negli occhi e si confrontano anche con le altre componenti. Per questo da oggi ci rimettiamo in cammino con ed opereremo per la tutela dei diritti dei nostri club”.
“Abbiamo lavorato ad un prospetto ed a progetti – ha continuato il Presidente Gravina – ma non possiamo partire con una nuova stagione agonistica senza certezza. Il direttivo, riunito poco fa, ha individuato la data di sabato 8 settembre alle 18 per la presentazione dei calendari e l’inizio della stagione il 16 settembre”. I club hanno votato all’unanimità questa proposta.
“Quello attuale non è il calcio che auguriamo a milioni di tifosi e a voi p residenti per ciò che avere investito in termini personali ed economici – ha concluso Gravina- lavoriamo assieme per un calcio di condivisione e di confronto anche con le componenti per il vantaggio del benessere collettivo”.
Fra le ipotesi anche quella di prevedere 7 (invece di 4) promozione in serie B per la prossima stagione.
L’assemblea ha condiviso il documento firmato dai 13 presidenti, manifestando solidarietà e appoggio in riferimento alla necessità di un maggior rispetto delle regole da parte degli organi istituzionali nei confronti delle società di Lega Pro e del sistema calcistico. All’assemblea dei club di Lega Pro sono stati invitati anche Cosimo Sibilia, presidente Lnd e Marcello Nicchi, Presidente Aia e Damiano Tommasi, presidente Aic.