Trofeo Lovari, spettacolo in campo e sugli spalti

7 settembre 2018 | 19:59
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Trofeo Lovari, spettacolo in campo e sugli spalti
Trofeo Lovari, spettacolo in campo e sugli spalti
Trofeo Lovari, spettacolo in campo e sugli spalti
Trofeo Lovari, spettacolo in campo e sugli spalti
Trofeo Lovari, spettacolo in campo e sugli spalti
Trofeo Lovari, spettacolo in campo e sugli spalti

Su il sipario al Palatagliate sull’edizione 2018 del Trofeo Lovari, una manifestazione che è diventata molto di più che un torneo di Basket. Grazie al grande lavoro dei volontari dell’associazione Amici della pallacanestro Lucca, il torneo è tornato al suo antico splendore dopo anni in cui era finito nel dimenticatoio. Da quattro anni il trofeo in memoria del grande cestista Carlo Lovari è passato dall’essere una manifestazione per pochi intimi ad una vera e propria kermesse. Un vernissage di inizio stagione che è diventato ormai un appuntamento fisso non solo per gli appassionati lucchesi e toscani ma anche per le stesse squadre partecipanti che ogni anno chiedono di poter tornare tanto si sono trovate bene.

E così, capita che una squadra come l’Olimpia Milano che certo in quanto a struttura e organizzazione non ha niente da invidiare a nessuno in Italia, abbia confermato la propria presenza al Lovari addirittura con un anno di anticipo. E che dire poi della presenza di Larry Brown sulla panchina di Torino? Un vero e proprio monumento vivente della palla a spicchi che dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere negli Stati Uniti, ha scelto l’Italia per rimettersi in gioco e proseguire la propria carriera dopo due anni di inattività.
Si potrebbe dire che Lucca per due giorni sia diventata il “salotto buono” del basket italiano che si ritrova all’ombra delle Mura prima di iniziare una nuova esaltante stagione. È una vera e propria festa del basket e dello sport in generale. E così, al di la dei grandi campioni come Jeff Brooks, Curtis Jerrels, Carlos Delfino e company, ecco che tra una partita e l’altra trovano spazio anche le squadre portacolori della città: Geonova Cmb e Basket Le Mura che hanno la possibilità di fare un giro d’onore davanti ad un palazzetto pieno di appassionati accorsi per poter vedere da vicino i propri begnamini. Spazio, nell’arco dei due giorni, anche alla solidarietà, con l’esibizione di due rappresentative regionali di baskin, il basket inclusivo adattato per i portatori di handicap che anche a Lucca sta prendendo sempre più piede diventando un’occasione di riscatto sociale per molti ragazzi.
In tutto questo trovano uno spazio anche gli amici del Rugby Lucca che si stanno facendo conoscere e apprezzare sempre di più per i risultati conseguiti sul campo ma anche per i valori di rispetto e amicizia che il loro sport da sempre incarna. Agli occhi degli Amici della pallacanestro, una sinergia tra le due realtà è venuta naturale.
La cosa però che sicuramente farà maggiormente piacere agli organizzatori sono i tantissimi bambini. Un esercito festante ad entusiasta che ha letteralmente preso d’assalto i campioni delle squadre, al loro arrivo al palazzetto, a caccia di autografi e di qualche selfie. Un bellissimo spot, non solo per il basket ma anche per la città.
“Il Lovari fin dagli anni sessanta ha portato a Lucca il fior fiore della pallacanestro nazionale – ha detto il presidente dell’associazione Amici della pallacanestro Luca Del Bono Onlus, Patrizia Pecchia -. Quest’anno siamo veramente onorati perché abbiamo delle splendide squadre e soprattutto delle persone belle. A volte sembra che nello sport ad alti livelli contino solo i risultati ma in realtà non è così. Più si sale e più la componente umana è importante: si incontrano veramente persone di grande levatura”.
Ma dove vuole arrivare questo torneo? “Cerchiamo di migliorare anno dopo anno – conclude Pecchia -. Vogliamo portarlo a un livello alto, per dare la possibilità al pubblico lucchese di ammirare un bello spettacolo”.
Fin da quando è nato, il Trofeo Lovari è un’occasione sportiva e culturale eccezionale per il continuo sostegno alla sana cultura del basket senza dimenticare che pur sempre di torneo si tratta e quindi gli accadimenti sul parquet non possono passare in secondo piano. Anche perché il livello della manifestazione è altissimo. Non ha bisogno di presentazioni l’Olimpia Milano: la squadra di proprietà di Giorgio Armani, campione d’Italia in carica imbottita di campioni a stelle e strisce e che, anche quest’anno, parte con i favori del pronostico cercando di fare un bel percorso anche in Eurolega dopo anni di delusioni. C’è poi la Reyer Venezia, la squadra che ha vinto il tricolore nel 2016-2017 togliendo lo scettro proprio alla compagine meneghina. Che dire poi della Fiat Torino: solo il nome lascia capire quelle che possono essere le reali ambizioni della società sabauda e con un’istituzione come Larry Brown sulla panchina, i gialloneri non possono che inserirsi nel ventaglio delle pretendenti al titolo. Forse con meno blasone delle altre partecipanti ma non per questo meno degna di attenzione, la OriOra Pistoia mantiene alta la bandiera della Toscana nel massimo campionato italiano inserendo nel torneo quel pizzico di campanilismo che non guasta. Lo spettacolo poi è anche sugli spalti, con le gradinate piene di un pubblico di tutte le età accorso per questo appuntamento irrinunciabile. Una manifestazione perfettamente riuscita.

Le gare
Olimpia Milano-Fiat Torino 96-77
OLIMPIA MILANO:
James 15, Waller 12, Bertans 17, Della Valle 16, La Torre, Fontecchio 16, Babilodze 3, Micov 7, Tarczewski 5, Maras, Ortner 5, Brooks. Coach: Pianigiani.
TORINO:  Anumba 9, Carr 25, Poeta 4, Delfino 14, Caruso 5, Stojanovic 1, Cotton 11, Demetrio 8. Cusin, Guaiana. Coach: Brown.

OriOra Pistoia – Umana Reyer Venezia 74-79
PISTOIA: Della Rosa 2, Johnson K. 4, Peak 15, Johnson D. 14, Querci, Martini 6, Bolpin 7, Riisma ne, Di Pizzo 2, Severini, Ani ne, Pechacek 24. All. Ramagli
VENEZIA: Haynes 9, Stone, Bramos 18, De Nicolao 4, Jerkovic ne, Washington 5, Giuri 11, Mazzola 5, Kyzlink 3, Cerella, Watt 19, Todic 5. All. De Raffael

Le foto di Andrea Simi

Domani alle 18,30 la finale per il terzo posto fra Fiat Torino e Pistoia. Alle 21,15 la finalissima Venezia-Milano.

Luca Dal Poggetto