Arezzo riparte dal Porta Elisa con la voglia di riscatto

15 settembre 2018 | 09:45
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Arezzo riparte dal Porta Elisa con la voglia di riscatto

E’ come se il tempo si fosse fermato. 35 giorni dopo Lucchese e Arezzo riprendono il discorso che si era chiuso in Coppa Italia al Porta Elisa. Il 12 agosto scorso la Lucchese eliminava l’Arezzo al termine di una serata che Stefano Aiolfi ricorderà a lungo. L’estremo rossonero decretava la qualificazione dei rossoneri, parando il calcio di rigore calciato da Brunori all’ 88 che sarebbe valso il 2-1 per l’Arezzo con il superamento del turno ad opera degli amaranto, ripetendo le prodezze ai calci di rigore, neutralizzando i tentativi di Buglio, Bruschi e Persano.

La sfida di Lucca come quella nella città della giostra si era chiusa sull’1-1. Il 5 agosto a Arezzo, il risultato era stato fissato dalle reti di Cutolo nelle primissime battute e dall’autore di Zappella dopo 25’. A Lucca si era dovuto ricorrere ai penalty dopo il vantaggio rossonero con la trasformazione di Provenzano e la rete aretina nel recupero del primo tempo griffata da Tassi.
Scorsa stagione. Il 15 marzo scorso l’Unione Sportiva Arezzo è stata dichiarata fallita e posta in esercizio provvisorio per completare la stagione. Il 6 maggio la società è stata acquistata all’asta fallimentare e rifondata e con il nome Società Sportiva Arezzo.
Allenatore. Alessandro Dal Canto è diventato allenatore del Cavallino rampante il 13 giugno scorso. L’ex difensore nato a Castelfranco Veneto dopo una brillante carriera da calciatore coronata con la conquista della Coppa Uefa 92-93 con la Juventus con la quale aveva vinto da giovane un campionato Primavera e un Torneo di Viareggio. Ha intrapreso la carriera da tecnico con la Primavera del Padova e nel 2011 dopo l’esonero di Alessandro Calori viene promosso alla guida della prima squadra, sfiora la promozione in Serie A perdendo con il Novara la finale playoff. Non vanno bene le esperienze maturate a Vicenza nel 2013 e a Venezia l’anno successivo. Nell’estate del 2015 diventa il selezionatore dell’Under 17 arrivando alla fase finale dell’europeo di categoria in Azerbaigian. Nell’estate del 2016 si siede sulla panchina della Primavera dell’Empoli perdendo la finale del Viareggio con il Sassuolo. Nella stagione appena conclusa diventa allenatore della Primavera della Juventus, vede il suo cammino interrompersi agli ottavi in Coppa Italia dal Torino, al Torneo di Viareggio in semifinale perde con la Fiorentina e per il titolo italiano Primavera si arrende all’Inter in semifinale.
Squadra. Solo 5 i reduci della passata stagione. A difesa della porta è arrivato Alberto Pelagotti dal Brescia. L’Inter ha dirottato in Toscana l’estremo difensore Riccardo Melgrati, il centrocampista Lorenzo Tassi. Dalla Fiorentina sono stati prelevati i difensori Luca Mosti e Pierluigi Pinto e il centrocampista ghanese Amidu Salifu. Dall’Empoli sono stati dirottati il difensore Davide Zappella, il centrocampista Davide Buglio e l’attaccante Andrea Zini. Completano il reparto di difesa Fabrizio Danese dal Chievo Verona lo scorso anno all’Akragas, Mickael Varrutti dalla Viterbese Castrense e Carlo Pelagatti dal Cittadella. Nella linea mediana troviamo il ghanese ex Carpi Abdallah Basit, l’albanese Kristian Keqi ex Sangiovannse, lo slovacco dall’Hellas Verona Simon Stefanec e l’ex Scandicci Matteo Serrotti. In avanti dal Parma arriva Matteo Luigi Brunori lo scorso anno al Villabiagio autore di 23 gol, dal Lecce Mattia Persano e dal Perugia il primo nord-coreano nella storia dell’Arezzo Song Hyok Choe.
Precedenti. Sono 24 i precedenti tra le due formazioni. 12 successi rossoneri, 9 pareggi e tre affermazioni aretine, l’ultima delle quali il 19 novembre del 2000 con doppietta di Mario Frick. L’ultimo successo della Lucchese il 5 novembre 2007 per 3-1 con doppietta di Giglio e rete di Masini, disputata in posticipo serale di lunedì. Nelle ultime tre stagioni è uscito il segno X, 0-0 il 24 marzo 2016 e 2-2 il 25 settembre 2016, con Lucchese in doppio vantaggio nel primo tempo per le reti di Terrani e Bruccini e risposta amaranto nella ripresa con gol di Moscardelli su rigore e Polidori, l’ultimo precedente il 2 febbraio scorso: vantaggio rossonero con Capuano, replica di Cutolo al tramonto della prima parte, così come è avvenuto lo scorso 5 agosto, Lucchese in vantaggio per prima e replica amaranto in chiusura di prima frazione.
Arbitro. E’ stato designato Daniele Paterna di Teramo con l’avvallo dei signori Giorgio Rinaldi di Roma 1 e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma. Sono due i precedenti con il fischietto abruzzese per la Lucchese sempre al Porta Elisa con il bilancio di una sconfitta e una vittoria. La prima volta avvenne l’ultima di campionato l’8 maggio 2016 Lucchese-Carrarese 4-5 e lo scorso anno, il 3 settembre come ora nella prima gara di campionato interna con il Pontedera vinta per 1-0 con gol di Arrigoni. 2 vittorie e una sconfitta invece è il bilancio con l’Arezzo, arbitrato sempre in casa con il Prato, la prima volta il 17 ottobre 2015 successo amaranto per 1-0 e la successiva il 22 aprile 2017 con affermazione laniera per 2-1. L’unica direzione esterna è avvenuta il 23 dicembre 2016 con successo dell’Arezzo a Como per 3-2. Ha arbitrato il 17 ottobre 2015 Arezzo-Prato 1-0, ha diretto l’8 maggio 2016 Lucchese-Carrarese 4-5, 23 dicembre 2016 Como-Arezzo 2-3, 22 aprile 2017 Arezzo-Prato 1-2.

Andrea Signorini