Memorial Romei, Medicei primi. Ma a vincere è lo sport

17 settembre 2018 | 07:27
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Memorial Romei, Medicei primi. Ma a vincere è lo sport

Una manifestazione dagli altissimi contenuti, sia tecnici che umani. Si è tenuto oggi (16 settembre), agli impianti sportivi dell’Acquedotto, il Memorial Bernardo Romei. Il torneo, riservato alla categoria Under 18, come ormai da tradizione ha aperto ufficialmente la stagione sportiva del Rugby Lucca. Una manifestazione che è molto più di un semplice torneo di rugby. Si tratta infatti di un momento in cui tutta la comunità ovale lucchese si riunisce per ricordare i fondatori della società e ribadire i valori che contraddistinguono questo sport. Un grande spettacolo sia sul campo che fuori con moltissimi appassionati che sono accorsi all’impianto sportivo che porta proprio il nome di Bernardo. Una due giorni perfettamente riuscita che mai come quest’anno ha visto un livello tecnico altissimo. A spuntarla, per il terzo anno consecutivo sono stati I Medicei di Firenze, squadra che ha confermato i pronostici della vigilia dimostrato di essere un gradino sopra le altre.

C’erano tanti amici del Rugby Lucca in questi giorni al campo. Tante persone che non hanno voluto far mancare la loro presenza in una ricorrenza così importante: dal sindaco Tambellini, all’assessore allo sport Stefano Ragghianti, dal presidente del Panathlon Arturo Guidi a Giuseppe Vietina, primo presidente dell’allora Rugby Villaggio Lucca. Una bella festa che è stata l’occasione per ritrovare tante persone che hanno voluto bene al Rugby Lucca.
Impegnate in campo c’erano quattro delle realtà più significative del panorama giovanile toscano. I Medicei, l’Unione Rugby Prato Sesto, il Mascalzoni del Canale composti dall’unione di Elba e Piombino e i padroni di casa dei Templari, nati dall’unione del Rugby Lucca con i Titani Viareggio. Il torneo se lo è aggiudicato la formazione gigliata che dopo aver avuto la meglio sui Mascalzoni del Canale, ha sconfitto in finale il Cavalesto. Niente da fare invece per i padroni di casa che pur dimostrando importanti spunti individuali devono ancora crescere dal punto di vista collettivo. La squadra dei mister Dallan e Montefalcone ha chiuso il torneo all’ultimo posto, sconfitta prima dal Cavalesto e poi nella finalina dai Mascalzoni del Canale.
All’interno del Memorial dedicato a Bernardo Romei è stato ricordato anche il professor Paolo Barsotti, un’altra delle persone fondamentali per la storia del Rugby Lucca che, insieme a Bernardo, ha contribuito a fondare la squadra. Il premio in sua memoria va al giocatore che non solo si distingue per le proprie abilità in campo ma anche per disciplina e fair play. Il riconoscimento, assegnato dalla figlia Annalisa, se lo è aggiudicato il numero 8 dei Medicei Guglielmo Falchini.
Gli altri premi sono stati assegnati dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, che non ha voluto mancare a questa iniziativa e dalla sorella di Bernardo, Claudia Romei che è anche presidente onorario del Rugby Lucca.
“In questi giorni abbiamo ricordato Bernardo in diversi momenti – ha detto il primo cittadino – Mi fa molto piacere essere qui, non solo per i tanti giovani che sono presenti ma anche per lo spirito che caratterizza questo sport. Alla fine si conclude sempre con un abbraccio collettivo che è davvero un bel messaggio per tutta la nostra comunità”.
“Sono stati due giorni veramente belli – ha detto invece il presidente onorario del Rugby Lucca Claudia Romei – Ringrazio le tante persone che ancora si ricordano di mio fratello e che ancora oggi si impegnano per passare i suoi insegnamenti ai giovani d’oggi”.
Degna conclusione della manifestazione, la bella vittoria della formazione seniores che, nella prima uscita della stagione, ha superato agilmente il Golfo dei Poeti per 36-5. La squadra, come sempre dopo ogni vittoria, ha intonato l’inno della nazionale irlandese di rugby Ireland’s call. Un altro modo per ricordare il compagno scomparso che proprio nelle parole “together standing tall” aveva sempre creduto.
La due giorni si era aperta ieri (15 settembre) con un open day a cui hanno partecipato un grandissimo numero di appassionati e curiosi, dimostrazione di come l’interesse per la palla ovale stia crescendo anche a Lucca.